Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 gennaio 2024
“Cari figli, questo tempo sia il tempo della preghiera.”
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 gennaio 2024
Messaggio telegrafico che colpisce per la sua essenzialità!
È la seconda volta che la Madonna non ringrazia per aver risposto alla Sua chiamata. Come sapete, a Natale la Madonna ha aspettato a ringraziare, ha aspettato che noi salissimo sulla Collina delle prime Apparizioni il 1° Gennaio 2024 e dopo tre ore di preghiera, ci ha ringraziato e ha messo il ringraziamento all’inizio di questo bellissimo messaggio: “Grazie perché avete risposto alla mia chiamata e avete pregato per le mie intenzioni. Non vi pentirete né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli.” Questo messaggio conserva tutto il suo grande valore di incoraggiamento.
Non possiamo non sottolineare l’eccezionalità del messaggio del 25 gennaio: “Cari figli, questo tempo sia il tempo della preghiera.”
Non è il primo messaggio dove la Madonna invita soltanto alla preghiera, altre volte ha detto semplicemente: “pregate, pregate, pregate”, però adesso si concatena con quello del Natale e quindi ci fa capire tante cose.
Prima di tutto vorrei sottolineare la consonanza che c’è in questo invito essenziale, forte alla preghiera con “L’anno della Preghiera” indetto dal Santo Padre per il 2024, in preparazione al Giubileo del 2025.
Sicuramente la Madonna ha ispirato il Santo Padre e vuole che tutti noi siamo in consonanza con la Chiesa.
Questo tempo di preghiera quindi non è solo il tempo di Quaresima che inizia il 14 febbraio, ma sarà tutto l’anno.
Quest’anno e il prossimo sono 2 anni di grazia, perché riguardano proprio la Chiesa.
Il messaggio della Madonna è rivolto a quelli che hanno risposto alla Sua chiamata, ma la Madonna ha creato un collegamento, ha portato tutta la Chiesa a questo tempo intenso di preghiera e di conversione, come è per sua natura il Giubileo.
Quindi, non soltanto noi, ma tutta la Chiesa è chiamata alla preghiera e questo è importantissimo.
Vorrei sottolineare ed è forse quello che non abbiamo ancora capito dopo 42 anni, quanto sia importante la preghiera, perché in tutte le situazioni drammatiche che abbiamo vissuto in questi decenni, anche nei momenti più tragici, la Madonna ci ha supplicato di pregare, ci ha supplicato di fare novene, di dire il Rosario, di fare i digiuni.
La Madonna ha condotto la sua battaglia esortandoci alla preghiera.
Per quale motivo? Per il medesimo motivo per cui Gesù, prima di affrontare satana nel deserto, ha pregato e digiunato per quaranta giorni.
Adesso la battaglia è fra la Regina della Pace e il dragone infernale!
Questa esortazione alla preghiera adesso è diventata più intensa, come dimostra la chiamata fatta il 1° Gennaio 2024. Chiamata impegnativa e anche con una certa pericolosità, siamo saliti sul Podbordo e poi 3 ore di preghiera sotto la pioggia e al freddo, poi la discesa ancora più difficile.
La Madonna vuol farci capire che stiamo entrando nel cuore della grande battaglia, che è la battaglia della fede e ha come protagonista la Chiesa.
Siamo alla vigilia di quello che il Santo Padre ha chiamato qualche giorno fa, un conflitto mondiale. Dietro questi preparativi, cosa c’è?
C’è la superbia, la voglia di prevalere, c’è soprattutto l’odio fra i popoli, c’è quello che è il risultato dell’azione di satana che ha scardinato i cuori.
Allora questa situazione va affrontata con decisione, stando all’essenziale; la Madonna ci invita a pregare con Lei, ci invita a pregare giorno e notte, ci invita ad intessere di preghiera tutta la giornata.
La Madonna ci vuole in uno stato continuo di preghiera insieme a Lei.
Puoi combattere il demonio solo con la preghiera, cioè con la potenza di Dio, noi da soli saremo travolti dalla potenza del male.
Per questo la Madonna ci dice “pregate con me”.
Ha bisogno di noi, della nostra forza di intercessione, ha bisogno dei nostri piccoli fioretti, sacrifici e lo diceva anche ai bambini di Fatima per fermare la prima guerra mondiale.
Poi c’è l’altro aspetto che forse è anche più grave, è il dissolvimento della fede. Siamo in un mondo che ha messo se stesso al posto di Dio, che ha rifiutato la fede e la croce, che rifiuta Cristo, rifiuta la salvezza.
Per questo c’è la Madonna da così tanto tempo.
La Madonna ha sempre chiesto, anche nei secoli passati, la preghiera, i sacrifici, le rinunce, le testimonianze, quello che Lei chiede anche oggi a noi e se quest’anno sarà veramente un anno di preghiera fervorosa e se sarà tutta la Chiesa a pregare, non solo a pregare, perché la preghiera significa tornare a Dio, chiedere il perdono a Dio, aprire il cuore a Dio, insomma se la preghiera farà fiorire la primavera della fede, ci darà un grazie infinito, e questo chiama la nostra responsabilità.
Vi esorto a fare un esame di coscienza sul posto che ha la preghiera nella nostra vita, sul posto che Dio ha nella nostra vita.
Sotto il nome di preghiera ci sono tante cose, c’è la conversione, la pratica dei Sacramenti, l’osservanza dei Comandamenti, la testimonianza della vita cristiana, c’è la pratica delle virtù.
Cerchiamo di responsabilizzarci, perché man mano che si va avanti, si accorcia il tempo.
Tante volte la Madonna da detto: “non aspettate il tempo delle prove per convertirvi perché per molti sarà già troppo tardi”.
Dobbiamo mettere in pratica questo messaggio che la Madonna ci ha dato, ritornando all’essenziale della preghiera quotidiana, incominciare la giornata col segno della Croce, dire le semplici preghiera del cristiano.
Dobbiamo prima di tutto mettere i punti fermi all’inizio della giornata con le preghiere del mattino e poi un pensiero a Dio, col cuore, che ci benedica e ci accompagni nella giornata, anche mentre siamo in macchina.
La giornata finisca con la preghiera.
La televisione è un fattore di distruzione per cui tutta la sera resta accesa, non c’è posto per la preghiera in famiglia, non c’è posto per parlare.
Allora alla sera ci sia la preghiera, l’esame di coscienza della giornata, un grazie a Dio, vedere le cose buone fatte nella giornata e gli errori fatti da non ripetere, addormentatevi col pensiero di Dio.
Sarebbe bellissimo se si dicesse il Rosario in famiglia.
Quante volte la Madonna lo ha sollecitato e se non c’è la famiglia, pregate per conto vostro, uniti con la famiglia che è in Cielo e in terra.
Riscopriamo le preghiere del mattino e della sera e riscopriamo la preghiera personale con la quale ci si rivolge a Dio.
In questo modo la giornata è illuminata dalla luce di Dio dicendo anche piccole giaculatorie, “Gesù confido in Te”, “Gesù aiutami”.
Nella giornata di 24 ore potremmo pregare anche 5 o 6 ore se volessimo, utilizzando bene il tempo.
È proprio così, perdiamo il tempo in troppe sciocchezze, ma adesso il tempo che viviamo non è più per le sciocchezze, non possiamo perdere tempo, siamo in guerra contro il principe di questo mondo e la sua schiera, satana vuol distruggere il mondo e la Chiesa.
Se abbiamo capito, passiamo all’azione, facciamo un programma giornaliero di preghiera in modo che al termine della giornata la Madonna possa darci il Suo sorriso per quello che abbiamo fatto.
Tanto per essere concreti mai mancare la Messa la Domenica, neanche se c’è tempesta, e partecipare col cuore, facendo la Comunione e se cadiamo nel peccato grave c’è la Confessione, almeno una volta al mese e poi quando se ne ha bisogno.
Prendiamo delle decisioni.
Riempiamo i nostri pensieri di cose belle, dialoghiamo con Dio.
Il mondo cambierà, ma cambierà salendo al Calvario e si sale al Calvario pregando e chi farà questo percorso arriverà alla gloria della Resurrezione, del tempo di pace.
Fate ogni giorno un programma di preghiera, non vi pentire né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli.
Lunedì 1° Gennaio 2024 la Madonna ha chiesto a tutti i pellegrini presenti a Medjugorje di recarsi alle ore 15.00 sul Colle delle Apparizioni e prepararsi 3 ore in preghiera alla Sua venuta. Siamo saliti al Colle e sotto la pioggia abbiamo atteso, in preghiera, il momento dell’Apparizione. 5 minuti prima dell’Apparizione ha smesso di piovere.
La Madonna è apparsa a Marija e le ha dato il seguente messaggio:
“Grazie perché avete risposto alla mia chiamata e avete pregato per le mie intenzioni. Non vi pentirete né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli”
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it