La Croce Blu
Ai piedi della Collina delle Apparizioni, scendendo per un sentiero ove sono stati posti nel giugno 2002, i rilievi in bronzo, che rappresentano i misteri gloriosi (anch’essi opera del Prof. Carmelo Puzzolo), si giunge alla Croce Blu. La Croce Blu ,è il luogo ove, dal 4 luglio 1982, si incontra regolarmente il gruppo di preghiera del veggente Ivan Dragicevic.
La Croce blu è così chiamato in quanto è presente una croce di legno verniciata con colore azzurro.
E’ un luogo di preghiera ideale per coloro che, a causa del proprio stato fisico, non possono salire fin sopra la collina. Anche qui, come negli altri luoghi di preghiera, si prega il rosario in silenzio. È un luogo adatto alla riflessione e alla preghiera personale.
In quel punto è nato il gruppo di preghiera di Ivan nel 1982.
In quel periodo, infatti, ogni sera un gruppo di giovani si univa ad uno o più veggenti per pregare insieme. La Vergine spesso indica al veggente Ivan questo luogo come luogo di incontro di apparizioni straordinarie con i fedeli la sera alle ore 22:00. incontri, sempre in quel luogo. All’inizio il martedì e il venerdì, poi le apparizioni ci furono nei giorni di lunedì e venerdì.
La storia della Croce Blu è particolare, infatti, Ivan, insieme a Nedjo Brecic, membro del suo gruppo di preghiera, decisero di contrassegnare il luogo con una croce. Il padre di Ivan, Stanko, proprio quel giorno stava pitturando qualcosa con della vernice blu. Ivan e Nedjo ne approfittarono e dipinsero la croce di quello stesso colore.
I membri del gruppo di preghiera decisero poi di erigere in quel luogo una seconda Croce blu in ricordo di Nedjo, deceduto il 4 luglio 1999 subito dopo l’apparizione, proprio nell’anniversario del giorno della nascita del gruppo stesso.
In questo luogo, da qualche tempo a questa parte, avvengono anche gli incontri della veggente Mirjana con la Vergine il 2 del mese, alla presenza di migliaia di pellegrini.
Presso la croce blu si sono verificate molte guarigioni fisiche miracolose, mentre non si contano quelle spirituali di cui potrebbero testimoniare migliaia di pellegrini.
Fonte: Medjugorje-News