Commento di Padre Livio al Messaggio dell’apparizione annuale a Mirjana, il 18 marzo 2023
“Cari figli, vi invito a conoscere il meglio possibile mio Figlio attraverso la preghiera e la misericordia. Perché con i cuori puri ed aperti impariate ad ascoltare. Ascoltare ciò che vi dice mio Figlio per riacquistare la vista spirituale. Come un unico popolo di Dio, in comunione con mio Figlio, testimoniate la verità con la vostra vita. Pregate, figli miei, affinché insieme a mio Figlio possiate portare solo pace, gioia ed amore a tutti i vostri fratelli e sorelle. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna.”
COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 18 MARZO 2023
La Madonna ci ha donato un messaggio straordinario, che è un progetto di vita per noi e per la Chiesa e che colpisce anche per alcune espressioni nuove e suggestive.
Il messaggio fin dall’apertura ha una forte indicazione cristologica, che lo attraversa fino alla fine e che manifesta la preoccupazione della Madonna per la crisi della fede che dilaga indisturbata.
Infatti oggi sempre meno si annuncia ciò che è essenziale del Cristianesimo, il mistero di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo e la sua unicità come Salvatore del mondo.
Man mano che ci si avvicina al tempo dei segreti, la Madonna ci esorta ad aprire gli occhi sulla guerra in atto nel mondo, che è innanzi tutto una ribellione contro Dio e contro Cristo, da parte di coloro che lo hanno conosciuto e lo hanno tradito.
“L’uomo moderno non vuole Dio”, ha detto la Gospa nel messaggio del 25 Gennaio, “ed è per questo che va verso la perdizione”. Sarà questo il vero scontro nel tempo dei segreti, quando satana tenterà di distruggere la Chiesa con la seduzione e la persecuzione.
Per questo la Madonna ci esorta a fissare lo sguardo su Gesù e, nella luce della fede, a “conoscere il meglio possibile” lo splendore della sua divinità che irradia dalla sua umanità, ascoltando la sua Parola di verità che dà la luce ai nostri occhi accecati.
Questo è possibile attraverso, la preghiera, le opere di misericordia e i “cuori puri ed aperti, che umilmente si dispongono a imparare ed ascoltare”.
Dove c’è la superbia del sapere e il farisaismo della vita non è possibile riacquistare quella “vista spirituale” che è andata perduta. ( Qui la Madonna sembra fare riferimento al vangelo di domani, quarta Domenica di Quaresima, che parla del Cieco nato).
Nella seconda parte del messaggio, dopo averci portato a Cristo, la Madonna ci esorta, “come unico popolo di Dio e in comunione con suo Figlio”, a “testimoniare la Verità con la nostra vita”.
Orami le parole servono a poco. Siamo in un tipo di società che non vuole ascoltare né Dio, né Cristo, né la Chiesa.
Con coraggio dobbiamo vivere la pienezza della Verità rivelata, senza timidezze e senza compromessi, in modo tale da “portare solo pace, gioia e amore a tutti i nostri fratelli e sorelle”.
Vostro Padre Livio
Font. Il Blog di Padre Livio