Pensiero Spirituale sul Messaggio della Regina della pace del 25 dicembre 2022
”Cari figli! Oggi vi porto mio Figlio Gesù perché siate la Sua pace e il riflesso della serenità e gioia del Cielo. Pregate, figlioli, perché siate aperti ad accogliere la pace, perché molti cuori sono chiusi alla chiamata della luce che cambia i cuori. Sono con voi e prego per voi affinché vi apriate ad accogliere il Re della Pace che colma i vostri cuori di calore e benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Cari amici,
vorrei soffermarmi sul Messaggio che la Regina della pace ci ha fonato anche in questo Natale. È un Messaggio importante, che si concretizza nella persona del Bambino Gesù che anche quest’anno la Madonna ha portato in braccio com’è avvenuto la prima volta che è apparsa, il 24 giugno 1981.
La prima apparizione a Medjugorje è avvenuta con il Bambino per indicare che il compito della Madonna è proprio quello di portarci Gesù. Ogni Natale, poi, la Madonna ha continuato ad apparire con Gesù Bambino tra le braccia.
Anche il Messaggio di questo Santo Natale è improntato sul fatto che Lei viene a portarci Gesù che è la nostra pace.
Fin dall’inizio il Messaggio della Madonna è molto chiaro: il mondo rifiuta la Redenzione, il mistero dell’Incarnazione, il mistero della Croce. Il mondo rifiuta Cristo che è Luce, Via, Verità e Vita. Questa è la salvezza cristiana che l’umanità ha rifiutato. La Madonna è qui da così tanto tempo proprio perché la visione della vita è cambiata, l’uomo ha tolto Dio dal centro della propria vita e ha messo se stesso.
La Madonna è qui per ribadire le Verità fondamentali del Cristianesimo: il Verbo si è fatto Carne, ha preso dimora in mezzo a noi, Lui solo è il Salvatore, il Signore del mondo, la Via, la Verità e la Vita e non c’è salvezza se non attraverso di Lui.
Anche nel messaggio dato in questo Santo Natale, ricorrono le due parole chiave della Regina della pace: “aprire” e “accogliere”.
Aprire i cuori è una delle esortazioni più ricorrenti nel Messaggi della Regina della pace dall’inizio fino ad oggi. Insieme all’invito alla preghiera (“pregate, pregate, pregate”) c’è l’invito ad aprire i cuori. L’altro invito è quello di accogliere Cristo nei nostri cuori. Questo è il Natale!
La conversione consiste nell’aprire i cuori a Gesù che Lei ci porta e accoglierlo nella nostra vita. La Madonna ci ha sempre raccomandato questo.
Nella bellezza del Messaggio di Natale c’è un rigagnolo di sangue che trafigge il Suo cuore: «molti cuori sono chiusi alla chiamata della luce che cambia i cuori». Questa è la situazione del mondo, l’umanità ha deciso per la morte.
In questi decenni ci siamo staccati da Cristo e man mano siamo appassiti e siamo seccati, come i tralci recisi dalla vite. Questo atteggiamento causa molto dolore alla Madonna, che ci richiama sempre alla conversione, al ritorno a Dio e ai Suoi Comandamenti.
La Madonna ci chiede di aprire il cuore a Gesù perché ne diventi il Re. In questo modo irradiamo Gesù stesso, la Sua pace, un pezzo di Cielo. Noi, diventando la dimora di Gesù e facendo sì che diventi il Re del nostro cuore, evangelizziamo Gesù diffondendo la Sua pace, diffondendo la gioia, la serenità e la speranza del Cielo.
La Madonna vuole trasformare l’inferno del nostro cuore quando è nel peccato, nel Paradiso di Dio! È convertendo i cuori a uno a uno che la Regina della pace vince la Sua battaglia.
La Madonna chiama i cuori ad aprirsi alla luce che li cambia, che li trasforma, che fa di essi un pezzo di Paradiso.
Da “La Lettura cristiana della cronaca e della Storia” (Blog di Padre Livio)