Il senso dell’esistenza umana alla luce della divina sapienza (7)
Catechesi: « L’arroganza degli empi davanti ai deboli e poveri »
« Il senso dell’esistenza umana alla luce della divina sapienza » :
« L’arroganza degli empi davanti ai deboli e poveri » (Sap 2, 7-13)
7a Catechesi di don Renzo Lavatori a Radio Maria
I. LA SAPIENZA E IL DESTINO UMANO
Cercare Dio e fuggire il peccato
[7]Inebriamoci di vino squisito e di profumi,
non lasciamoci sfuggire il fiore della primavera,
[8]coroniamoci di boccioli di rose prima che avvizziscano;
[9]nessuno di noi manchi alla nostra intemperanza.
Lasciamo dovunque i segni della nostra gioia
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
[10]Spadroneggiamo sul giusto povero,
non risparmiamo le vedove,
nessun riguardo per la canizie ricca d’anni del vecchio.
[11]La nostra forza sia regola della giustizia,
perché la debolezza risulta inutile.
[12]Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l’educazione da noi ricevuta.
[13]Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e si dichiara figlio del Signore.
Fonte: registrazione di RADIO MARIA