Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio a Marija del 25 gennaio 2021
”Cari figli, in questo tempo vi invito alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia affinché possiate essere più forti nella fede. Questo è tempo di risveglio e di rinascita. Come la natura si dona anche voi figlioli, riflettete su quanto avete ricevuto. Siate portatori gioiosi della pace e dell’amore per star bene sulla terra. Anelate al Cielo, perché nel Cielo non c’è né tristezza né odio. Perciò, figlioli, decidetevi di nuovo per la conversione e la santità regni nella vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento di Padre Livio di Radio Maria al messaggio del 25 gennaio
Questo bellissimo messaggio è pieno di luce, di prospettive di Cielo, scoppiettante di gioia e ci dà una visione della vita con occhi nuovi.
I messaggi che la Madonna dà a Marija, sono di una bellezza incredibile e sono fatti di frasi molto ben distinte fra loro.
Vediamo i passaggi del messaggio frase per frase.
Ricordiamoci che i messaggi della Madonna diventano belli se si vivono; se li leggiamo e li mettiamo da parte, è ovvio che non cambiamo. Sono sei passaggi.
Primo passaggio:“Cari figli, in questo tempo vi invito alla preghiera, al digiuno ed alla rinuncia affinché possiate essere più forti nella fede”.
Io ho subito considerato questo tempo, come tempo di rinascita spirituale, però mi sono accorto che la Quaresima inizia presto quest’anno e il mercoledì delle Ceneri è il 17 febbraio.
Quindi, quando la Madonna ci darà il messaggio il 25 Febbraio, la Quaresima sarà già iniziata. Perciò la Madonna ci prepara al tempo di preghiera, digiuno e rinuncia, tipico della Quaresima.
La finalizzazione della preghiera, del digiuno e della rinuncia, è molto importante:
“affinché possiate essere più forti nella Fede”.
La Madonna sa che viviamo un tempo in cui purtroppo molti hanno una visione della vita mondana, atea e materialista. Questa visione della vita è il pensiero unico, di cui abbiamo parlato tante volte, è quella che viene inculcata, propagandata dal mondo culturale e massmediatico, dagli insegnamenti scolastici: “noi veniamo dalla terra e ritorneremo alla terra, non c’è né Dio né immortalità, non c’è nulla, c’è solo la materia”.
Il diavolo si è preso gioco di tutti quelli che hanno perso la Fede!
La Madonna non può aiutarci, se noi non vogliamo convertirci!
Non sono tanti tra quelli che vanno in Chiesa, che credono che Gesù è Dio, è il Signore, che credono che Gesù con la sua Croce ha redento il mondo!
Oggi la Fede, come ha detto Paolo VI, è il problema dei problemi e il compito è quello di conservarla, vivificarla, testimoniarla.
Ma per questo ci vuole “la preghiera”, dobbiamo fare un programma quotidiano di preghiera, riempire la giornata di preghiera. Se dici il Rosario tutti i giorni, anche se a volte lo dici distrattamente, a volte con fatica, tu dai a Dio in quel tempo, la possibilità di operare nella tua mente, nel tuo cuore.
Poi, man mano, la preghiera diventa il respiro dell’anima, diventa il battito del cuore, diventa una preghiera incessante.
“Il digiuno”. La Madonna richiede il digiuno: pane e acqua ogni mercoledì e ogni venerdì, da mezzanotte a mezzanotte.
Questo è il digiuno migliore che la Madonna chiede.
Noi come Radio Maria, abbiamo deciso che il primo venerdì del mese si digiuni a pane e acqua e si dica un Rosario con la famiglia per le intenzioni della Madonna, perché si realizzi il suo piano di salvezza.
Il pane ci sono molti tipi di pane, fate voi. L’acqua, siamo in inverno, uno puòprendere una tisana, un caffè, decidiamo noi cosa fare.
Il digiuno si fa per amore della Madonna.
Poi “le rinunce”. La rinuncia più importane è al peccato, ma la rinuncia al peccato, diventa operativa, diventa una decisione, non una velleità, nel momento in cui ti abitui a fare tante piccole rinunce.
La Madonna ce le ha elencate: “voi sapete a cosa rinunciare”, rinunciate alla televisione, rinunciate al fumo, a tante altre cose che appartengono ai vizi che si possono tagliare. Tutto ciò rende la nostra anima più leggera, più capace di decidere, piùluminosa e siamo più forti nella Fede.
Secondo passaggio: “Questo è il tempo di risveglio e di rinascita. Come la natura che si dona, anche voi figlioli, riflettete su quanto avete ricevuto”.
Dopo metà Gennaio le giornate si allungano e la Madonna accosta il risveglio e la rinascita della natura, con la vita spirituale: “risvegliate la vostra Fede, il vostro amore per Dio, uscite dall’oscurità del peccato, entrate nella vita della luce, della grazia, nella vita della santità”.
E c’è questo tocco che solo la Madonna poteva dare: “la natura che si dona”, è come se la natura fosse viva.
E poi dice: “guardate quello che avete ricevuto da Dio”. Ciò che Dio dona a voi nella preghiera e nell’apertura del cuore, riempiendo i vostri cuori con il Suo amore, la Sua luce, la Sua Grazia, la Sua pace, la Sua gioia, anche voi donatevi agli altri, donate la pace e l’amore agli altri.
Terzo passaggio: “Siate portatori gioiosi della pace e dell’amore per star bene sulla terra”.Se vogliamo stare bene sulla terra dobbiamo essere pieni di Dio, del Suo amore, noi siamo i vassoi nei quali vengono trasmessi agli altri questi doni, questi messaggi, (ognuno risponderà secondo la propria capacità), (messaggio dell’ 8 maggio 1986).
Altre volte ha parlato di vita piacevole sulla terra. La vita sulla terra è una valle di lacrime, ma nessuno può rubarci la gioia del cuore.
Anche nelle fatiche della vita l’amore e l’aiuto reciproco, il darsi la mano camminando, sono gioie meravigliose che anticipano l’Eternità.
Quarto passaggio: “Anelate al Cielo, perché nel Cielo non c’è né tristezza né odio”. La Vergine Maria ci dice di guardare oltre il limite della finitezza, dell’orizzonte, oltre il tempo, oltre lo spazio. Guardate oltre il “vai e vieni” che agita il vostro cuore, oltre c’è il Cielo, perché nel Cielo non ci sono più le miserie della terra, la tristezza, l’odio e il peccato.
“Anelate al Cielo” in tutti i modi, come quando si è innamorati si cerca la persona amata. Di cosa dobbiamo aver paura? Della morte?
La morte è un abbraccio con Cristo, è un tuffo nella luce e nella gioia che non avràmai fine. La morte del giusto è la pienezza della felicità.
Quando medito il quarto mistero della Gloria chiedo sempre che la Madonna mi prepari alla mia dipartita da questa terra attraverso il pentimento dei miei peccati e il
dolore perfetto, attraverso l’amore per Gesù sopra ogni cosa e Le chiedo che, nel momento della morte, Lei rivesta la mia anima della sua santità e mi presenti a Gesù. Aneliamo al Cielo, basta vivere col terrore della morte, con la psicosi della clessidra che si svuota, della candela che si spegne.
Quinto passaggio: la decisione. La Madonna può dire quello che vuole, ma, se noi non decidiamo, è come se avesse scritto sull’acqua: ““Perciò, figlioli, decidetevi di nuovo ogni giorno per la conversione per il cambiamento di vita e la santità regni nella vostra vita”. Quindi cambiamo la vita, passiamo dal peccato alla vita di grazia, (se siamo in peccato mortale è come guidare senza volante, si rischia la catastrofe) e dalla vita di grazia alla santità.
Satana regni pure nel mondo e in quelli che hanno scelto per lui, ma se in noi regna la grazia e la santità, regna Cristo, la vittoria è assicurata: “Se sarete miei, vincerete”. (25 luglio 2019).
Al termine il sigillo della speranza, la sua firma: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Nel gennaio 1991, anno in cui cadde l’Unione Sovietica e c’era pericolo di una guerra mondiale, la Madonna chiese 9 giorni di preghiera e di digiuno e nel messaggio del 25 gennaio 1991 disse: “grazie perché non tradirete la mia presenza qui”.
La Madonna è certa che noi non tradiamo la sua presenza dopo 40 anni.
Queste sono le sue ultime Apparizioni sulla terra, è il tempo del “trionfo del suo Cuore Immacolato”, tutto si realizzerà e se siamo fedeli e se ci decidiamo per la conversionee la santità, la vittoria è assicurata per tutta l’umanità e avremo un tempo di pace.
“ Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it