Preghiere serali e varie

Catechesi di padre Ivan Landeka – Medjugorje, 12 settembre 2020

Siano lodati Gesù e Maria.
Cari fratelli e sorelle, vi saluto cordialmente.
Ci prepariamo alla festa dell’esaltazione della croce. Questa festa è nata dopo che nel IV. secolo la regina Elena ha trovato la santa croce sulla quale Gesù è stato crocifisso e ha redento il mondo. Fino a Gesù Cristo la croce era segno di vergogna, mentre per noi cristiani è segno di salvezza. Non ci vergognamo della croce, ma siamo fieri di essa.
L’evangelista ha scritto: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio Unigenito, affinchè nessuno che cred in Lui si perda, ma abbia la vita eterna”.

Il 1933 è stato l’anno giubilare. Erano 1900 anni dalla morte di Gesù Cristo. Il Papa Pio XI ha invitato tutti i fedeli a mostrare il loro amore verso il Signore, verso la Sua Passione e Morte innalzando croci in luoghi adatti. Come segno di gratitudine al Signore, perchè ci ha redenti, i parrocchiani di Medjugorje dell’epoca, guidati dal parroco, hanno deciso di costruire la croce sul monte che oggi, proprio per questa croce, si chiama Krizevac.
L’idea è stata annunciata a gennaio 1934 e già a marzo è stata celebrata la prima Messa. I parrocchiani hanno risposto volentieri a questa chiamata del Santo Padre. Il materiale è stato portato sul monte sulle proprie spalle.

Da allora tutti gli anni nella festa dell’esaltazione della santa croce si celebra la Messa in cima al monte. In essa si ringrazia il Signore per averci salvati e si ricordano tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione di questa croce. Preghiamo affinchè l’Amore di Gesù, che Lo ha portato a sacrificarSi sulla croce per noi, ci guidi sul cammino della vita.

Dopo sono state messe le stazioni della via crucis per permettere ai fedeli di salire sul Krizevac in preghiera. Molti pellegrini scoprono proprio su questo monte l’Amore di Dio. Con le loro lacrime bagnano il monte, guariscono spiritualmente, si uniscono alla Passione di Gesù e testimoniano di aver ricevuto la pace interiore. Ai piedi di quella croce riscoprono il senso della vita e delle loro sofferenze. Attraverso il Sacramento della Confessione e dell’Eucaristia ritornano a Cristo e alla Sua Chiesa.

Possiamo mostrare in diversi modi il nostro amore verso la croce di Cristo. La santa Messa è la cosa più importante. La Chiesa sottolinea l’importanza di partecipare regolarmente ad essa. La santa Messa rende attuale il sacrificio di Cristo sul Calvario. Tutte le volte che partecipiamo al Sacramento della santa Messa noi saliamo in modo spirituale sul Calvario. Non si tratta solamente di un ricordo; in quel momento diventa realtà per noi.
Partecipando alla santa Messa noi partecipiamo all’opera di salvezza di Gesù. Diventiamo coloro che rimangono ai piedi della croce vicino a Gesù, come lo hanno fatto Sua Madre e san Giovanni apostolo. Quando tutti sono fuggiti loro sono rimasti con Lui.
Venendo alla Messa siamo spiritualmente sul Calvario sapendo che solo la croce guida alla resurrezione. Perciò è strano quando dicono “vado a Messa per questo o quel sacerdote; questo è noioso, quello è lungo, quell’altro è breve”.
Al centro della santa Messa non è il sacerdote, ma Gesù, il Suo Sacrificio, la Sua croce, il Suo Amore per noi. Non si tratta di un semplice ricordo, ma è il Sacrificio di Gesù presente e attuale.
Nella santa Messa questo Amore di Dio che si è donato a noi in Gesù crocifisso ci viene donato. Per questo è importante partecipare regolarmente alla santa Messa.
Proprio qui a Medjugorje molti hanno riscoperto questa inesauribile fonte di grazia per tutti gli uomini da cui si erano allontanati.

La via crucis è il secondo modo per manifestare il nostro amore per Gesù e per la Sua croce. Nella via crucis ci uniamo a Gesù. Contempliamo la Sua pazienza, il Suo Amore e preghiamo per poterLo imitare. Osserviamo coloro che Lo hanno aiutato e preghiamo per essere come loro.
Qui a Medjugorje questa devozione è viva ed attuale durante tutto l’anno sul monte Krizevac. Ogni venerdì si prega la via crucis.
Molti hanno testimoniato che la via crucis sul Krizevac li ha guariti spiritualmente. Attraverso questa devozione hanno vissuto un’esperienza di vicinanza a Gesù e a Sua Madre Maria che Lo ha accompagnato fino alla fine.

I misteri dolorosi del Rosario.
Attraverso la recita dei misteri dolorosi del Rosario della Madonna possiamo manifestare la nostra gratitudine per i dolori di gesù. Assieme a Maria meditiamo l’agonia di Gesù nell’orto degli ulivi, la flagellazione, l’incoronazione di spine, la salita al Calvario e la morte.
Pregando nerl Rosario L’Ave Maria ci uniamo a Lei in questi eventi salvifici e troviamo ispirazione e forza per le nostre difficoltà.
Prendiamo il Rosario in mano. Mentre preghiamo le Ave Maria in nostro cuore possa serbare tutti gli eventi di Gesù per poterne trarre forza per la nostra vita.

La venerazione della santa croce è molto sentita qui a Medjugorje. Ogni venerdì, dopo la Messa serale, abbiamo la venerazione della santa croce. Davanti alla croce esposta, nel silenzio, nella preghiera e nei canti, i fedeli mostrano la gratitudine al Signore per L’Amore che ci ha mostrato, soprattutto nella Sua Passione.
San Francesco diceva ai suoi confratelli che prima di tutto bisogna leggere il libro della croce di Cristo. Era entusiasta nel contemplare la Passione di Gesù davanti alla croce. Alla fine della sua vita sul monte La Verna ha ricevuto anche le sante stigmate.
La croce si trova in un posto visibile nelle nostre chiese e case. Siamo invitati a fermarci davanti alla croce di Gesù e ad osservarla.

Papa Francesco ha detto che la croce non deve essere una decorazione nelle nostre case o al collo, ma è un segno santo che ci ricorda l’Amore del Signore per noi e ci invita ad imitarLo per mostrare Amore verso il prossimo.
E’ molto importante pregare davanti alla croce.
Un sacerdote ha detto che guardiamo troppo le nostre croci. Se guardassimo di più quella di Cristo le nostre croci diventerebbero più leggere.
Quando siamo impegnati durante la giornata può aiutarci un breve sguardo alla croce che abbiamo in casa e una breve preghiera come “Gesù, Ti ringrazio per il Tuo Amore, per il Tuo Sacrificio per noi”. Oppure: “Gesù, sia fatta la Volontà di Dio nella mia vita”. E’ bene ripetere queste preghiere durante la giornata, in modo da rimanere collegati a dio.
Cerchiamo di fare così.
Ci aiuti la nostra Madre Celeste che è stata completamente unita alla Passione e croce di Suo Figlio e desidera, attraverso la croce di Gesù, portare tutti noi alla gloria della Resurrezione.

Amen.

Fonte: (Trascrizione a cura di A. Bianco)

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