Omelie

Omelia della santa Messa – Medjugorje, 18 giugno 2020


Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
Parola del Signore.


Fratelli e sorelle, abbiamo sentito Gesù che ha detto: “Pregate così”. Non dice “pregate questo”, ma “pregate così come Io vi dico”. Egli ha risposto chiaramente alla domanda di come bisogna pregare insegnando il Padre Nostro. Questo deve essere d’esempio per ogni nostra preghiera. Se ogni preghiera sarà conforme al Padre Nostro allora sarà come Gesù vuole.

Un discepolo ha chiesto a Gesù: “Signore, insegna anche a noi a pregare come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli”. Questa è la preghiera che viene ripetuta ogni giorno milioni di volte dai credenti. Forse è la prima che abbiamo imparato e l’ultima che diremo.
E’ la preghiera più bella. E’ chiara, semplice, ma profonda e ricca di sostanza. Alcuni santi dicono che si tratta del riassunto del Vangelo. Loro lo sanno bene, perchè erano molto legati a Dio.

Fratelli e sorelle, purtroppo abbiamo dimenticato la ricchezza e la potenza di questa preghiera. Per tanti è diventata incomprensibile anche se è chiara come tutte le cose divine.
E’ importante conoscere esattamente ciò che preghiamo ogni giorno con il Padre Nostro, così non sarà noioso anche se lo dovremo ripetere tante volte.
Il Padre Nostro è una preghiera divina, perchè e ce l’ha insegnata Gesù. Egli prega con noi e noi preghiamo con Lui. Gesù è il nostro modello e tutte le Sue virtù le troviamo nel Padre Nostro. Il programma della nosttra vita è raggiungere il Regno di Dio.

Gesù ci insegna che Dio è un Padre buono e misericordioso. Lui ci ama immensamente. E’ impossibile descriverlo a parole. Ci ha chiamati dall’Amore. Ha voluto ciascuno di noi in vita per Amore. Perciò ha diritto di chiedere da noi fede forte e totale abbandono. Lui vuole solo il nostro bene e vuole farci eternamente felici. E’ importante comprendere ciò. In questo luogo di grazia lo stiamo imparando da tanti anni.

Fratelli e sorelle, in questa preghiera chiamiamo Dio “Padre nostro”, benediciamo il Suo Nome che è santo; desideriamo il Suo Regno e chiediamo la Sua Volontà. Dio non ci fa mancare nulla.
E’ importante pregare col cuore. Se preghiamo solo con le labbra non serve a nulla. Verremo esauditi solo se la supplica viene dal nostro cuore.
La Madonna, la Regina della Pace, che appare qui da 14220 giorni insegna sempre a pregare col cuore. Significa pregare con tutto il nostro essere: con il corpo, con l’anima. Significa abbandonarsi completamente al Signore e dare a Lui il primo posto nella nostra vita. Significa donarsi a Lui e avere totale fiducia in Lui. Dio può darci solo il bene.
Ogni cattolico deve pregare, avendo fiducia, abbandono, perseveranza e devozione. Se preghiamo con cuore puro ed Amore Dio esaudirà le nostre preghiere.

La Madonna ha detto varie volte: “Cari figli, comprendete perchè sono qui con voi. Voglio insegnarvi a pregare”. Nel 1986 ha detto: “Siate consapevoli che Io sono vostra Madre e sono venuta per insegnarvi l’Amore e a pregare”. Ecco cosa ci dice la Madre Celeste. Se noi accettiamo questo invito e se la preghiera sarà sempre presente come lo era per lei, allora potremo sopportare tutto nella vita.
La preghiera dovrebbe essere il dialogo tra due cuori: quello di Dio e il nostro. La preghiera ci aiuta ad incontrare Dio. La preghiera è guardare Dio Faccia a faccia, ascoltare le Sue Parole e rispondere alle Sue richieste. La preghiera è l’unione tra il cielo e la terra. E’ l’amicizia tra l’uomo e Dio. Se preghiamo con pazienza, umiltà e perseveranza ci eleviamo in cielo.
La preghiera è un dono di Dio all’uomo.

Dio ha creato l’uomo per Amore. Quando l’uomo si è allontanato Dio non lo ha lasciato nella morte, ma è sceso in mezzo a noi nella Persona di Gesù Cristo e ha iniziato un dialogo di amicizia.
La preghiera è un dono di Dio all’uomo. E’ un’iniziativa per salvare l’uomo dalla morte.
L’uomo è più grande quando prega. Quando siamo in chiesa davanti al tabernacolo diventiamo grandissimi e simili a Gesù Cristo.
La preghiera può trasformare questa terra e tutti gli uomini. Lo ha fatto a tante persone in questo luogo di grazia. Può anche fermare le guerre, come dice la Madonna: “La preghiera e il digiuno possono fermare le guerre e cambiare le leggi della natura”.
La preghiera è un atto di abbandono ttotale a Dio che ha mandato Suo Figlio per la nostra salvezza. Dio è nostro Creatore e Padre buono.

Credere significa rispondere a Dio: “Eccomi. Sono qui. Ascolto la Tua Parola. Donami la grazia che la tua Parola possa risuonare nel mio cuore e io possa seguirTi. Diventi per me indicazione per la vita”.
Preghiamo così quando sentiamo la Parola di Dio durante la santa Messa.
La fede è un cammino con Dio. Quando abbiamo fatto esperienza di Dio e ci siamo abbandonati a Lui la fede stessa si trasforma in preghiera. Nell’uomo si apre una vera luce, la potenza della speranza, il fervore della carità.
Quando noi diciamo “Signore, non ce la faccio senza di Te; tu sei tutto nella mia vita; voglio rimanere con Te” facciamo la preghiera più bella che ci possa essere. La preghiera deve essere quotidiana e con fiducia di figlio.
Chiediamo quello che ci serve ogni giorno, ma non solo per noi stessi, ma da condividere con gli altri. Preghiamo per tutto ciò che ci aiuta ad essere fratelli e sorelle felici.
Pregando e vivendo per gli altri diventiamo beati. Non dimentichiamolo, cari fratelli e sorelle.

Abbiamo sentito che il Padre Nostro è una preghiera semplice e breve. In essa è contenuto tutto ciò che dobbiamo dire e chiedere a Dio. San Geronimo dice che questo è il riassunto della nostra fede.
Dio è il Padre buono e misericordioso. E’ un grande Papà, se possiamo dire così. Questa è la rivelazione di Gesù. E’ la cosa più grande che Gesù Cristo ha annunciato. Per questo possiamo venire davanti a Lui anche se siamo peccatori, anche se siamo figli cattivi.
Dio è nostro Padre e noi siamo Suoi figli. Lui ha cura di noi. Ci ha mandato la Madonna, perchè ci ammaestri e ci dica quanto Dio ci ama e prega per noi e per la noostra salvezza.
Quando diciamo “Padre Nostro che sei nei cieli” diciamo che Dio è un Essere spirituale perfetto. Sa tutto e vede tutto. Per Lui non c’è nè passato nè futuro. Lui è eterno adesso. E’ eternamente presente. E’ difficile da capire, ma Dio è il Creatore di tutto. Lui è perfetto, generoso, santo, pieno di compassione e misericordia, di fedeltà, di giustizia, di fortezza, di gioia. Potremmo continuare fino a domani.
Questo è Dio per noi.

La prima richiesta è “sia santificato il Tuo Nome”. Dio è perfetto. E’ la santità e la Fonte della santità. Il nostro dovere di figli è adorare il Suo Nome e la Sua Persona, lodare il Padre con le parole e con la vita, essere santi perchè Lui è santo.

Quando diciamo “venga il Tuo Regno” esprimiamo il desiderio che Dio sia in ogni cuore e in ogni anima. Cos’è il Regno di Dio? La giustizia, la carità, la verità, la bontà, la santità, la misericordia e il Paradiso.
Se preghiamo così riceveremo tutto.

“Sia fatta la Tua Volontà come in cielo così in terra”. Se preghiamo così abbiamo chiesto quello che Dio vuole da noi. Dio vuole che tutti si salvino e vengano alla conoscenza della Verità. La Volontà del Signore è che noi ci apriamo all’Amore di Dio permettendoGli di amarci. Così diventiamo i Suoi veri figli.
Dio ha pensato a noi dall’eternità. E’ Sua Volontà che noi esistiamo, che stasera siamo qui e che preghiamo: “Signore, sia fatta sempre la Tua Volontà”.

Fratelli e sorelle, una giovane tedesca di nome Gabriela testimonia: “Sono stata sulla collina delle apparizioni dove ho pregato. Non potrò mai dimenticare questa preghiera. Per la prima volta nella vita ho fatto esperienza che Dio ascolta la mia preghiera, mi ama e ha il Suo piano su di me. Ho provato questo. Ho sentito che Gesù è il mio Fratello. E’ nato, vissuto, morto e risorto per me. C’è un Amore più grande di questo? Sicuramente no. Perchè non lo avevo compreso prima? Era necessario venire qui, in questo luogo sacro, per pregare sulla collina delle apparizioni. Qui ho compreso chi è Dio, chi è Gesù e chi è la nostra Madre Celeste. Proprio dove il cielo si è aperto e dove è venuta la Regina della Pace ho sperimentato che la Madonna è mia Madre e che appare per me. Sempre usciranno dal mio cuore parole di ringraziamento: ‘Mamma, Ti ringrazio per questi momenti di misericordia. Adesso mi è chiaro che sei venuta qui per prenderci per mano e portarci a Tuo Figlio Gesù. In Lui possiamo avere tutto: gioia, pace, Amore, felicità.’. Gesù, entra nella mia vita. Da oggi voglio appartenere solo a Te. Non voglio sapere null’altro. Ti prego: fa che ogni giorno rinnovi questa intenzione”.

Fratelli e sorelle, quante grazie ha donato Dio in questo luogo. Lo sa solo Lui. Quante grazie hanno ricevuto le anime in questa novena.
Preghiamo che i cuori duri si convertano e provino la bellezza della fede, la gioia dell’incontro con Dio per diventare veramente felici.
La Volontà del Signore si compia in ciascuno che viene in questo luogo sacro e fa esperienza del Suo Amore.

Amen.

fra Petar Ljubičić

Fonte:  (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di A. Bianco)

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