Omelia della santa Messa – Medjugorje, 6 maggio 2020
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù esclamò:
«Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».
Parola del Signore.
Tutti i discorsi di Gesù sono forti. Lo vediamo in tutti i Vangeli. Eppure ce ne sono alcuni che sono più forti degli altri. Uno di questi è quello che abbiamo appena sentito.
L’evangelista Giovanni usa il verbo “esclamare”. “Gesù esclamò”.
Questo verbo fa capire che il discorso che segue è potente.
I presenti hanno certamente ascoltato con attenzione quel discorso. Noi lo accogliamo con cuore aperto.
Gesù rivela chiaramente che Lui è l’Inviato del Padre. L’inviato era la personificazione di colui che lo aveva mandato. Così è pure per Gesù. In Lui possiamo vedere il Padre Stesso. Attraverso di Lui possiamo ascoltare le Parole del Padre. Lui e il Padre sono una cosa sola. Dicono la stessa cosa. Pertanto chi desidera entrare nel mistero di Dio deve ascoltare le Parole di Gesù e osservare le Sue opere.
In questo discorso Gesù ci rivela la Volontà del Padre, cioè la salvezza degli uomini.
Gesù dice che non è venuto per giudicare il mondo, ma per salvarlo. Mette al primo posto la salvezza.
Se le Parole di Gesù sono rivelatrici e se abbiamo la vita da tali Parole, allora dobbiamo regolarci secondo esse.
Egli dice che è venuto per salvare il mondo. Il nostro è un Dio che salva. Così dovremmo annunciarLo agli altri, senza minacciare gli altri presentando Dio come un giudice. Dovremmo parlare dell’Amore di Dio e della salvezza che ci offre, della vita eterna e del significato della vita che Lui ci ha donato. Così saremo veri seguaci e annunciatori di Gesù.
Saremo coloro che amano gli altri; coloro che amano i peccatori e parlano loro della bellezza del Regno di Dio. Chiunque minaccia un altro deve tornare alla Scuola dell’Amore di Gesù.
E’ interessante vedere che Gesù non costringe mai nessuno a seguirLo. Semplicemente offre la Sua Parola e lascia all’uomo la scelta se seguirLo o no.
Oggi Gesù ci dice che dobbiamo essere zelanti nella nostra testimonianza e nella nostra vita in modo da illuminare il cammino della fede agli altri. Non dobbiamo essere zelanti nel punire gli altri, nel reprimere le loro cattive azioni o nel giudicare gli altri, ma essere zelanti nel vivere in modo cristiano.
E’ la Parola Stessa che giudica. Gesù offre la salvezza e non il giudizio. Il giudizio è ad opera di colui che non è d’accordo con la Parola di Gesù. Ecco perchè quest’annuncio della Parola di Dio è così importante per noi. Questa Parola deve essere radicata nel nostro cuore per agire secondo Essa in tutte le situazioni della nostra vita.
Gesù, in un altro passo, dice che Lui Stesso è la luce. L’immagine della luce è presente già al momento della Sua Nascita. Si parla della Luce che è venuta nel mondo. La Luce che ha illuminato il mondo. Questa Luce non ha un valore transitorio. Non è stato solamente in quel momento della Vita di Gesù che quella Luce ha illuminato il mondo. La Sua Luce brilla ancora. Non può essere spenta.
Questa Luce invita tutti all’esame di coscenza. E’ la Luce che brilla nei Vangeli.
Possiamo dire assieme al salmista: “La Tua Parola è lampada ai miei passi. E’ una luce sul mio cammino”.
Gesù è la Luce. Non c’è nessuna oscurità in Lui. Chi cammina nella luce è sotto lo sguardo di tutti e non deve vergognarsi delle sue azioni.
Gesù è la Luce e tutto ciò che viene da Lui illumina il nostro cammino. La Sua Parola brilla e ci mostra la strada giusta. La Sua Parola brilla nel nostro cuore e scaccia l’oscurità del peccato.
Ecco perchè dovremmo accogliere la Sua Parola. Non importa se a volte sia difficile seguirLa. Dobbiamo sempre lottare e impostare la nostra vita secondo la Parola di Dio.
Fratelli e sorelle, per poterlo fare dobbiamo leggere la Parola di Dio ogni giorno. Un motto dice che una persona diventa ciò che legge. Se leggiamo il Vangelo diventiamo veri discepoli di Gesù. Leggendo la Sua Parola Le permettiamo di nutrirci, di rivelarci il significato della vita e di guidarci nell’eternità.
Amen.
fra Zvonimir Pavičić
Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di A. Bianco)