Tutti coloro che ascoltano i messaggi della Madonna appartengono alla sua Parrocchia
La Madonna ci invita alla conversione e se domanda la nostra mano, se ha detto tante volte nei messaggi: « Vi voglio guidare », non vuole guidarci ad una catastrofe, ma vuole salvarci. E nessuna reazione in questo senso: non lavorare, non pregare, perché tutto è già prestabilito.
No, noi se diamo la mano alla Vergine, la Vergine ci guida, non solo noi personalmente, ma tutto il mondo su una strada giusta, la strada della pace. Sappiamo che le catastrofi sono possibili, perché vengono dalla natura o dall’uomo che distrugge, che può distruggere.
Per questa ragione la Madonna ci invita alla preghiera.
E un’altra cosa: la nostra fede deve avere una dimensione apocalittica, cioè la dimensione dell’aspettare il Signore. Gesù ha detto molte parabole dove ha accentuato questa dimensione: non dormire, ma essere svegli. La nostra fede deve essere viva nel senso di un nuovo tono, di un nuovo tenore della nostra vita.
Quante volte Gesù ha detto: « Noi viviamo in questo mondo, ma non siamo di questo mondo ». E noi cristiani abbiamo perso questa dimensione e ci comportiamo nelle nostre famiglie, nei nostri conflitti come tutti, come se non credessimo. Tanti vivono non riconciliati, tanti non perdonano, tanti tralasciano i malati, i poveri… e nello stesso tempo dicono di essere cristiani. Questa dimensione della fede viva, attiva, deve rientrare nella nostra vita, deve muoverla e darle di nuovo tenore.
In questi giorni Marija si trova agli esercizi spirituali per giovani che vogliono vivere la spiritualità, vivere i messaggi.
Tramite Marija la Madonna dà i messaggi ogni giovedì: questi messaggi già li conoscete.
A Jakov la Madonna racconta l’avvenire del mondo. Lui va a scuola nel pomeriggio ed ha le apparizioni dopo la Messa. Le apparizioni per gli altri sono prima della Messa.
Tramite Ivan la Madonna guida un gruppo della preghiera e nella preghiera. Ieri Ivan mi ha dato un programma per gli esercizi spirituali che la Madonna domanda a questo gruppo.
Voglio parlarvi un po’ su questa cosa. È questo che si deve ritenere bene, a memoria, non le cose un po’ curiose.
Ivan mi ha detto delle diverse apparizioni e come la Madonna vuole che questo gruppo faccia gli esercizi spirituali.
Voi sapete che questo gruppo si incontra a pregare sulla montagna due giorni: il lunedì e il venerdì. Durante la preghiera la Madonna appare a Ivan, Marija e Vicka, se sono andati sulla montagna. Ivan è sempre presente e Marija quasi sempre.
La Madonna ha detto che la settimana prossima non ci saranno questi incontri col gruppo: ognuno individualmente dovrà fare questi esercizi. I mezzi più importanti sono la Bibbia e il Rosario. La Madonna ha domandato di pregare tre volte al giorno, di entrare nel silenzio il più possibile e anche di cantare e di leggere la Bibbia. Così riceveranno la pace, potranno vivere meglio e capire meglio i messaggi.
Ha domandato che in questi giorni degli esercizi spirituali non guardino la televisione, non ascoltino la radio, che si ritirino restando però nella loro vita normale. Ritirarsi e pregare il più possibile. A questi giovani ha chiesto anche di non fumare, di non andare nei caffè, di non parlare molto di altre cose, ma di fare « tac » : si dice così anche da voi?, cioè di non parlare sulle cose inutili.
Dovrebbero poi partecipare ogni sera alla Messa; vivere la Messa come la Madonna ha chiesto in un messaggio a tutti noi: prepararsi, perché la Messa diventi proprio una esperienza viva di Dio. La Madonna domanda loro che facciano attenzione, che si preparino, che celebrino la Messa e che dopo la Messa ringrazino il Signore. Saranno allora capaci di capire i messaggi, di viverli, di metterli in pratica nella loro vita quotidiana.
Questo mi sembra molto importante e queste cose dovremmo provarle ognuno a nostro modo.
La Madonna ha promesso a questo gruppo, ma sicuramente anche a ciascuno di noi, un aiuto e le grazie speciali.
Quando ritornate, ognuno faccia secondo le proprie possibilità.
La Madonna ha domandato nei giorni di digiuno di pregare ancora un po’ di più. A questo gruppo la Madonna domanda la preghiera individuale e la preghiera nel gruppo, dove pregano, cantano e qualche volta pregano a due a due.
Se il gruppo ha per esempio quindici membri, che preghino a due a due il Rosario. La Madonna ha spiegato il perché: è molto importante conoscersi in un gruppo dove si prega insieme. Se si prega sempre insieme nel gruppo possiamo diventare un po’ impersonali, gli uni per gli altri. E così ha domandato di dire un Rosario da soli, un Rosario nel gruppo e la terza parte del Rosario a due a due. Qualche volta hanno pregato due parti insieme e per la terza parte ha detto: « Andate nelle vostre case, davanti alla Croce, pregate da soli la terza parte ».
Così, allora, cambiando il metodo o combinando parecchi metodi della preghiera vuole aiutare questi giovani che crescono nella preghiera.
Vi sono altri punti, ma vi ho detto l’essenziale. Lo scopo è questo: capire meglio i messaggi.
La Madonna domanda da noi tutti il Credo e sette Padre Nostro ogni giorno, il Rosario intero, leggere la Bibbia; digiunare due volte la settimana e la confessione una volta al mese. Più spesso possibile la S. Messa e, come vi ho già detto, con una partecipazione attiva: prepararsi per la Messa e dopo la Messa ringraziare.
Così potete capire anche la liturgia di questa sera: noi cominciamo un’ora prima col Rosario; la Madonna viene prima della Messa, ci benedice, ci conduce – per così dire – a Messa, a Gesù.
Questo è il suo primo dovere: condurci a Gesù. È Lui la fonte della pace, della riconciliazione, dell’amore.
E dopo anche ringraziamo.
Così abbiamo capito questi messaggi e li proviamo a vivere nella Parrocchia, nella nostra comunità e con i pellegrini che vengono. È molto importante questo: vedendo questa esperienza forse un giorno sarà possibile pregare così anche nelle parrocchie.
So che molti fanno i gruppi di preghiera, hanno nelle parrocchie un giorno di preghiera come a Medjugorje.
Questa è la risposta vera e buona. Così se preghiamo siamo sempre uniti. E quando la Madonna dice: « Questa Parrocchia mi è cara », non pensate solo alla Parrocchia di Medjugorje. Tutti coloro che ascoltano i messaggi della Madonna appartengono alla sua Parrocchia, e se qualcuno qui non ascolta – in questa Parrocchia – non so se appartiene attivamente.
La Madonna domanda la preghiera attiva anche nelle famiglie. Vi domando: chi nelle vostre famiglie è attivo nella preghiera? Chi la organizza? Chi porta un brano del Vangelo? Chi dice: « Adesso basta la televisione, la radio, la musica, il telefono; adesso si prega? ».
Chi accende in un angolino una candela e mette la Croce e la Bibbia dicendo: « Qui preghiamo? ».
Come è normale dire che la mamma prepara la colazione, il pranzo, la cena, che qualcuno è responsabile della macchina, delle pulizie di casa, sembra un po’ strano chiedere chi è responsabile della preghiera in famiglia.
Diventiamo tutti un po’ responsabili e troveremo molto facilmente anche il tempo per la preghiera. Il primo gruppo di preghiera deve essere la famiglia.
Quando la Madonna domanda l’attività da noi è da capire l’attività in famiglia. Conosco alcune famiglie dove i padre dice chi deve preparare la preghiera, il lunedì, martedì, il mercoledì… Allora si impara a pregare.
La Madonna domanda anche il digiuno; una cosa è chiara: si deve digiunare, come si deve pregare. E quando abbiamo digiunato e quando abbiamo pregato, tutte le altre cose ci saranno date. Tutto questo a causa della pace nei nostri cuori, nelle nostre famiglie e in tutto il mondo.
La Madonna ci ha fatto responsabili della pace e noi possiamo fare molto. Tutto ciò che riceviamo dobbiamo darlo agli altri per poter ricevere di più. Noi cristiani se restiamo in questo tempo di grazie speciali, senza pace, senza amore, se restiamo nei nostri conflitti, è un segno che non abbiamo aperto la nostra mano, non abbiamo aperto il nostro cuore.
La Madonna ha detto in un messaggio: « lo sto alla porta e busso alla porta di molti cuori, ma molti non aprono. Pregate con me ». Ora, qualche cosa sui messaggi.
La Madonna ha detto: « Cari figli, io sono vostra Madre » e lo ha ripetuto due volte.
Ogni messaggio è pieno di maternità: quando dice « Cari figli » e quando ringrazia « di aver risposto » anche se sa che non tutti abbiamo risposto, che non abbiamo risposto bene.
Come la Madre vede anche le piccole cose e ringrazia.
Qui la maternità della Madonna si mostra chiara come il sole, come la Madre ci ama, come la Madre – io dico – non ci lascia tranquilli finché non abbiamo trovato la pace, finché non abbiamo trovato l’amore. Continuamente vuole incitarci alla preghiera, perché la preghiera è il mezzo per andare avanti e dice: « Non sono mai stanca: io vi inviterò sempre ». Non accetta le nostre scuse; quando diciamo: « Non ho tempo, non ho… » .
« Vi chiamo anche quando siete lontani », come una madre che non rinuncia a suo figlio anche quando va via, quando non scrive, quando non telefona. Non rinuncia, prega ed è lieta, è piena di gioia se ritorna.
La Madonna, come la Mamma, sente un dolore grande per ognuno che si va perdendo. Di nuovo dice: « Sono vostra Madre, perdono facilmente e sono piena di gioia a causa di ognuno che ritorna ». Io vi invito: anche questa sera preghiamo per tutti noi affinché diventiamo non solo fedeli, ma aiutiamo proprio la Madonna a cercare di salvare tutti coloro che si stanno perdendo.
Negli altri messaggi ci ha invitati a consacrarci alla Croce, ad amare il prossimo, a perdonare, ad imparare di nuovo a dire grazie per le cose più piccole, affinché possiamo ringraziare anche per le cose grandi.
Vi ho già detto che domanda l’attività nella Chiesa, cioè la nostra fede deve essere viva.
Bene, vi ringrazio. Molte altre cose le sapete, sapevate forse anche queste, ma si riceve sempre un nuovo impulso per la preghiera, per il digiuno, per la fede, per l’amore, per la riconciliazione, per la conversione.
Fonte: Pregate con il cuore
(P. Slavko Barbaric – 16 novembre 1985)