Angolo teologico (8)
Messaggio del 25 luglio e 2 agosto 2015
Messaggio a Marija del 25 luglio 2015
“Cari figli! Anche oggi con gioia sono con voi e vi invito tutti, figlioli, pregate, pregate, pregate perché possiate comprendere l’ amore che ho per voi. Il mio amore è più forte del male perciò, figlioli, avvicinatevi a Dio perché possiate sentire la mia gioia in Dio. Senza Dio, figlioli, non avete ne futuro, ne speranza, ne salvezza, perciò lasciate il male e scegliete il bene. Io sono con voi e con voi intercedo presso Dio per i tutti vostri bisogni. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”
Commento teologico
Il messaggio contiene tre termini di fondamentale importanza : la gioia – la preghiera – l’amore. Essi sono tra loro ben connessi e ne vediamo il significato.
La gioia costituisce la situazione di base che accompagna la preghiera e ne garantisce l’efficacia in quanto determina uno stato d’animo sereno e aperto alla grazia divina.
La preghiera fatta con intensità e costanza, “pregate” detto per tre volte, forma l’atteggiamento di comunione sincera e filiale con Gesù che consente l’abbandono fiducioso in Dio Padre sotto la mozione dello Spirito Santo.
Da qui nasce un amore ardente che infiamma il cuore e lo rende pronto alla disponibilità verso Dio stesso e i fratelli. Così la vita cristiana diventa un’armonia che dona frutti copiosi di bene in ciascuno di noi e fra gli uomini nella Chiesa e nella società.
Un altro aspetto presente nel messaggio è la vicinanza con Dio. La Vergine ci invita a tornare a Dio nel senso che il Signore deve avere il primo posto nella nostra mente, nei nostri sentimenti, nella nostra attività in modo che tutto si compia in sintonia con Lui. Allora veramente la vita assume un sapore nuovo e meraviglioso in cui ogni cosa viene fatta e vissuta secondo la divina sapienza la cui luce offre non solo la gioia ma anche una straordinaria efficacia. Potremo vedere risultati benefici inaspettati. Altrimenti, avverte Maria, si perde ogni speranza. “Senza Dio non vi è futuro per l’umanità”. Sono parole gravi ma vere. In effetti il mondo ha voluto costruire una società non solo buttando fuori Dio ma anche mettendosi contro Dio e la sua parola di verità. Drammatica realtà! Ma non dobbiamo perdere la fiducia.
Per questo la Madonna ci spinge a ritrovare la strada giusta del bene. Se ci affidiamo a Lei non dobbiamo temere perché “il suo amore per noi è più forte del male”.
Quale grande conforto per tutti noi suoi figli!
Essenziale che ci rendiamo docili ai suoi materni richiami e assecondiamo i suoi desideri.
Messaggio a Mirjana del 2 agosto 2015
“Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi! Egli è dovunque, è invisibile, ma potete vederlo se lo vivete. Egli è la luce che vi illumina l’anima e dà pace. Lui è la Chiesa, che dovete amare, e pregare e lottare sempre per essa: non però solamente a parole, ma con opere d’amore. Figli miei, fate in modo… che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è nel mio Figlio, nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo pensando troppo; vi allontanereste dalla verità. Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela. Se vivete la sua Parola, pregherete. Se vivete la sua Parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la Parola di mio Figlio e ameranno, la morte sarà vita. Vi ringrazio!
Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori. Pregate per poterlo abbracciare in loro”.
Commento teologico
Vi sono contenuti tre argomenti vitali per vivere in pienezza l’esistenza cristiana :
1. Maria la Madre vede le difficoltà dei figli.
Fa impressione e insieme commozione sapere che la Vergine conosce in concreto le sofferenze in cui versano le creature umane. Non resta lontana e distaccata come fosse una mamma distratta da ciò di cui abbisognano i propri figli. Lo dice con chiarezza : “Vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo “. Tutti ci rendiamo conto dei tempi duri in cui vive e si dimena la società. Ma sapere che Maria ci è vicina e guarda con attenzione e premura la situazione attuale dona non solo conforto ma anche forza e speranza. Ella infatti ci offre un valido appoggio e una solida soluzione, quella di aggrapparci a suo Figlio la fonte da cui scaturisce ogni vero bene : “Vedo le vostre sofferenze ma voi dovete sapere che non siete soli, mio Figlio è con voi “. Perché dunque temere e angosciarci? La fede in Gesù vero Dio e vero uomo ci dona un sicuro sostegno e la soave certezza che con Lui non saremo sopraffatti dal male ma il bene trionferà sul male.
2. Gesù è la Verità che va vissuta.
Dove trovare la luce e la grazia per superare le difficoltà? Maria ci indica la via maestra che consiste nel seguire e fare propria la verità del vangelo portata e seminata in noi. Tale verità sussiste nella Chiesa in quanto “Gesù è la Chiesa “, nel senso che Cristo è il capo e la Chiesa è il corpo e uniti assieme formano un unico organismo chiamato Corpo mistico di Cristo. L’unica verità salvifica si trova qui e noi dobbiamo tenerla salda nella nostra mente e nella vita di ogni giorno. Da qui sorge l’amore vivo e forte per la Chiesa e di rimando per Gesù. Tale fedeltà diventa la spinta interiore di diffondere con serenità e ardore la verità di Gesù ai fratelli e sorelle che incontriamo sulla nostra strada:”Fate conoscere Gesù, figli miei “. Questa ansia apostolica porta nel mondo un germe che lentamente cambia la società e diffonde ovunque luce, serenità, salvezza. In Gesù tutti possono ritrovare la salute del corpo e la gioia nell’animo. Per questa ragione non è consentito perdere tempo in discorsi vani e pettegolezzi . Non dobbiamo anteporre le nostre misere e stolte chiacchiere alla Parola di Gesù . La Vergine lo ripete :”Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela “.
Vivere la Parola! Cosa significa? La Parola di Gesù dev’essere assimilata in modo che diventi anima della mia anima, luce solare del mio modo di pensare e agire , l’orientamento delle mie scelte e lo scopo di tutta la mia vita.
3. Se veramente siamo adombrati dall’amore di Gesù e immersi nella sua santa volontà, la nostra esistenza si rinnova e ogni cosa assume un sapore gustoso e un colore luminoso fino a mutare il male in bene. La stessa morte perde la propria oscurità e diventa segno di una vita imperitura :”La morte si trasforma in vita “, come dichiara la Vergine. Meraviglia delle meraviglie! !
Che la nostra Madre celeste ci aiuti ad attuare questo messaggio stupendo e diventare sempre più figli suoi docili e felici.
Don RENZO LAVATORI, laureato in teologia e filosofia, membro della Pontificia Accademia di Teologia, docente di Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e altre Università ecclesiastiche di Roma. Conosciuto per numerose pubblicazioni sui temi fondamentali della fede e per le sue trasmissioni mensili a Radio Maria. Tra le sue opere in particolare: Gli angeli. Storia e pensiero, Marietti, Genova 1991; Milano 2000.2003; Satana un caso serio. Saggio di demonologia cristiana, EDB, Bologna 1996; Gli Angeli, Newton-Compton, Roma 1996; Il diavolo tra fede e ragione, EDB, Bologna 2001; Antologia diabolica, UTET, Torino, 2008.