• Articoli e video vari

    Padre Slavko diceva: “Se abbiamo detto di SI’ dobbiamo accettare anche quello che è difficile “

    Testimonianza di Milona d’Asburgo Padre Slavko diceva: “Se abbiamo detto di sì dobbiamo accettare anche quello che è difficile”. Io sono Milona d’Asburgo, nata a Monaco di Baviera. Sono arrivata qua nel 1984 per il terzo anniversario delle apparizioni.Oggi parliamo di padre Slavko che ho conosciuto nel 1984 durante la prima visita. L’ho visto da lontano. Stava con gli amici austriaci. Cantava, fumava. Era magro con occhiali grandi. L’ho visto da lontano. Ogni mese si tornava. Ognuno aveva avuto un’esperienza personale con Dio e c’era un grande cambiamento di vita in tutti noi. Eravamo in tanti.Tornavamo regolarmente una volta al mese da Monaco. Erano mille chilometri, ma per noi non…

  • Omelie

    Omelia della Santa Messa – Medjugorje, 1 dicembre 2020

    Dal Vangelo secondo LucaIn quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti…

  • Omelie

    Omelia della Santa Messa – Medjugorje, 30 novembre 2020

    Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.Parola del Signore. Carissimi fratelli e sorelle, il Vangelo che abbiamo appena sentito ci parla della…

  • Omelie

    Omelia della Santa Messa – Medjugorje, 29 novembre 2020

    Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».Parola del Signore. Cari fratelli e sorelle, credo che il Vangelo della prima domenica di Avvento…

  • Avvento 2020

    Avvento 2020 (2)

    Omelia della Prima Domenica di Avvento 2020 (B) Don Renzo Lavatori presso il Centro di Ascolto “Gianna Beretta Molla” Roma, 29 novembre 2020 Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.Quello che…

  • Avvento 2020

    Avvento 2020 (1)

    Omelia della Prima Domenica di Avvento 2020 (A) Don Renzo Lavatori presso il Santuario della Vergine della RivelazioneRoma, 28 novembre 2020 Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.Quello che dico…

  • Messaggi del 25

    La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 novembre 2020

    “Cari figli! Questo è il tempo dell’amore, del calore, della preghiera e della gioia. Pregate, figlioli, affinché Gesù Bambino nasca nei vostri cuori. Aprite i vostri cuori a Gesù che si dona a ciascuno di voi. Dio mi ha inviato per essere gioia e speranza in questo tempo ed Io vi dico: senza Gesù Bambino non avete né la tenerezza né il sentimento del Cielo, nascosti nel Neonato. Perciò, figlioli, lavorate su voi stessi. Leggendo la Sacra Scrittura, scoprirete la nascita di Gesù e la gioia dei primi giorni che Medjugorje ha donato all’umanità. La storia sarà vera, ciò che anche oggi si ripete in voi ed attorno a voi.…

  • Omelie

    Omelia della Santa Messa – Medjugorje, 27 novembre 2020

    Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».Parola del Signore. Cari fedeli, nel Vangelo abbiamo appena sentito Gesù che dice: “Osservate la pianta di fico e gli alberi. Quando già germogliano capite che ormai l’estate è vicina.L’uomo è capace di riconoscere i segni dentro a…

  • Omelie

    Omelia della Santa Messa – Medjugorje, 26 novembre 2020

    Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà…