-
Omelie liturgiche (206)
Omelia: « La sequela del Maestro » Omelia di don Renzo Lavatori – Festa di S. Chiara – Stacciola, 11/8/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con…
-
Omelie liturgiche (205)
Omelia: « Gesù rivela i sentimenti dei discepoli » Omelia di don Renzo Lavatori – XIX Dom del T.O. – Stacciola, 13/8/2023 Dal Vangelo secondo Matteo [Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono…
-
Omelie liturgiche (204)
Omelia: « Le vergini sagge e le stolte » Omelia di don Renzo Lavatori – Memoria di Edith Stein – Stacciola, 9/8/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora…
-
Omelie liturgiche (203)
Omelia: « La crescita nella fede degli apostoli » Omelia di don Renzo Lavatori nel Lunedì della XVIII settimana del Tempo Ordinario – Stacciola, 7/8/2023 Dal Vangelo secondo Matteo [Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare,…
-
Omelie liturgiche (202)
Omelia: « La trasfigurazione di Gesù » Omelia di don Renzo Lavatori – Festa della Trasfigurazione – Stacciola, 6/8/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora…
-
Omelie liturgiche (201)
Omelia: « Erode e Giovanni il Battista » Omelia di don Renzo Lavatori – Sabato della XVII Sett del T.O. – Stacciola, 5 agosto 2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava…
-
Omelie liturgiche (200)
Omelia: « Il tesoro e la perla preziosa » Omelia di Don Renzo Lavatori nella XVII Domenica del T.O. – Stacciola, 30/7/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata…
-
Omelie liturgiche (199)
Omelia: « Santi Gioacchino ed Anna » Omelia di Don Renzo Lavatori nella memoria dei SS. Gioacchino ed Anna – Stacciola, 26/7/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!». Parola del Signore Dai «Discorsi» di san Giovanni Damasceno, vescovo Poiché doveva avvenire che la Vergine Madre di Dio nascesse da Anna, la natura non osò precedere il germe della grazia; ma rimase…
-
Omelie liturgiche (198)
Omelia: « Il più grande e il più piccolo » Omelia di don Renzo Lavatori nella Festa di S. Giacomo – Stacciola, 25/7/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla…
-
Omelie liturgiche (197)
Omelia: « Il grano e la zizzania » Omelia di don Renzo Lavatori nella XVI Domenica del T.O. – Stacciola, 23/7/2023 Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”.…