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GLI AUGURI PASQUALI DI MONS.HENRYK HOSER,VISITATORE APOSTOLICO
Cari sacerdoti, religiosi e religiose, Cari pellegrini e parrocchiani di Medjugorje, Fratelli e sorelle, La vita sociale sembra essersi fermata in quasi tutto il mondo. Stiamo vivendo un tempo doloroso e irreale in cui, con molti cambiamenti nelle abitudini di vita, abbiamo dovuto rinunciare alla normale vita di incontri edi comunione, e quindi anche di celebrazioni liturgiche. Certamente la cosa più dolorosaè il “digiuno eucaristico”, il sacrificio che ci viene chiesto solo per amore verso l’altro. Tale è anche,più o meno,lo spettro odierno di Medjugorje. Immersanella pace e nel silenzio tremendo, con i percorsi di pellegrini completamente vuoti, con alberghi vuoti e con la chiesa chiusa. Questa è un’opportunità per…
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Gli auguri Pasquali del parroco di Medjugorje, p. Marinko Šakota – 11 aprile 2020
Cari fratelli e sorelle, parrocchiani, pellegrini, cari amici di Medjugorje che nel mondo intero siete in comunione con la Madonna, con ciò che Lei ci dice, che vi siete aperti a Lei e alle Sue chiamate, chiamate alla pace ed alla preghiera, vi saluto tutti col cuore e desidero condividere con voi alcuni pensieri. La Quaresima è passata, la Pasqua sta arrivando. Questo è per tutti noi un invito a vivere dentro di noi la Pasqua, che in quest’anno è particolare. È in questo tempo dell’epidemia di coronavirus, in cui siamo rimasti senza Eucaristia, senza preghiera comune, senza il sacramento della confessione, è proprio in questo tempo, il tempo del…
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Da un’antica «Omelia sul Sabato santo»
La discesa agli inferi del Signore (PG 43, 439. 451. 462-463) Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi. Certo egli va a cercare il primo padre, come la pecorella smarrita. Egli vuole scendere a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell’ombra di morte. Dio e il Figlio suo vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che…
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Omelie liturgiche (64)
« Messa in Coena Domini » Messa in Coena Domini – Omelia di don Renzo Lavatori – 9 aprile 2020
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Omelia della santa Messa – Medjugorje, 8 aprile 2020
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù.Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.Venuta la sera,…
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Omelia della santa Messa – Medjugorje, 7 aprile 2020
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».I discepoli si guardavano l’un l’altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di…
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Omelia della santa Messa – Medjugorje, 6 aprile 2020
Dal Vangelo secondo GiovanniSei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era…
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Omelia della santa Messa – Medjugorje, 5 aprile 2020
Domenica delle palmeDal Vangelo secondo Matteo – Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù. – Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è…
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Omelia della santa Messa – Medjugorje, 4 aprile 2020
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro, credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto.Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il Sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione».Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che…
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Omelia della santa Messa – Medjugorje, 3 aprile 2020
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”,…