Video-lettura (34): Messaggio a Marija del 25/1/2017 – La lotta spietata contro l’azione satanica
La trentunesima puntata della rubrica “Contemplando Maria” condotta da Rita Sberna in collaborazione con don Renzo Lavatori sul canale YouTube “Cristiani today” (11 ottobre 2023)
Messaggio a Marija del 25 gennaio 2017
“Cari figli! Oggi vi invito a pregare per la pace. Pace nei cuori umani, pace nelle famiglie e pace nel mondo. Satana è forte e vuole farvi rivoltare tutti contro Dio, riportarvi su tutto ciò che è umano e distruggere nei cuori tutti i sentimenti verso Dio e le cose di Dio. Voi, figlioli, pregate e lottate contro il materialismo, il modernismo e l’egoismo che il mondo vi offre. Figlioli, decidetevi per la santità ed io, con mio Figlio Gesù, intercedo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
La lotta spietata contro l’azione satanica
Il messaggio si può dividere coerentemente in quattro aspetti che lo compongono:
1.Preghiera e pace: “oggi vi invito a pregare per la pace“. L’unica arma per sconfiggere ogni sorta di guerra è propriamente la preghiera. In effetti la preghiera indica l’apertura dell’animo a Dio, cioè spalancare il nostro essere verso l’infinita potenza e sapienza divine, affinché il Padre onnipotente faccia ciò che è in suo potere, cioè attuare e diffondere la pace nel mondo. Non esiste altra potenza più forte di quella divina. Le armi non spengono la guerra, anzi la fomentano e la infuocano. Similmente i colloqui o le mosse diplomatiche sono soltanto degli sforzi umani per alleggerire e acquietare alcune forme belliche. Ma l’insidia dell’odio e delle inimicizie e rivalità persiste a spargere sangue e tribolazioni. La pace, a sua volta, costituisce il frutto benefico della preghiera, l’effetto durevole di una comunione fraterna al di sopra di ogni divisione. Ma la preghiera deve nascere e svilupparsi in ogni angolo della terra: essa inizia e si annida nel cuore dell’uomo, affinché da lì, dove nascono, siano distrutte le cattiverie, i rancori, le avversioni, dettate dall’egoismo e dall’orgoglio, dal predominio e dalla sete di conquiste e di poteri.
Il messaggio elenca tre ambiti in cui deve originarsi e crescere la pace: “pace nei cuori umani, pace nelle famiglie e pace nel mondo”. Ciò significa che la pace è come una macchia di olio che si espande in tutte le direzioni, dal singolo alla famiglia e dalla famiglia al mondo. Siccome si è detto che la pace viene da Dio per mezzo della preghiera, ne deriva una logica imbattibile: se so coltivare la preghiera del cuore, qui c’è Dio e quindi vi è la fonte primaria della pace; se si stabilisce la preghiera nella famiglia, lì vi è Dio e dunque si rafforza la comunione familiare superando tensioni e malintesi; se si prega nella società, allora nel mondo torna ad abitare Dio il Padre con il Figlio e lo Spirito Santo, pertanto l’amore trionfa sull’odio. Quale profonda sapienza è presente in queste parole di Maria! Ascoltiamole e viviamole in noi stessi, nelle nostre famiglie e comunità, nell’intera umanità. Allora veramente la pace si potrà attuare ma sempre nella fedeltà e nell’amore al Signore nostro creatore e salvatore.
2. Lotta contro Satana, una lotta spirituale a tutto campo: “Satana è forte e vuole farvi rivoltare tutti contro Dio”. Come si vede, la Vergine non ha paura di rivelare l’acerrimo nemico dell’umanità, il diavolo, che come leone circuisce e ruggisce per divorare le creature umane, allontanandole da Dio e farle sue schiave, quali strumenti di odio e di ribellione. Non possiamo passare sotto silenzio tale aspetto, anzi ai nostri giorni si constata che Satana lavora spietatamente per sconvolgere la faccia della terra e disseminare ovunque divisioni e contrasti, cominciando dal singolo uomo e soprattutto dalle famiglie per poi insinuarsi in tutti gli angoli della terra. Noi non solo dobbiamo esserne consapevoli ma dobbiamo impugnare le armi spirituali per opporci tenacemente ai suoi attacchi malefici. L’arma spirituale per eccellenza è la preghiera e la fedeltà a Cristo, che tutti possediamo nel nostro piccolo, ma diventa una superpotenza divina che può sovrastare anche le zone in guerra più remotamente lontane o irraggiungibili. L’intento principale di Satana e quello di metterci contro Dio, in modo da allontanarlo dal nostro animo e dalla società religiosa e civile, per diventare lui il padrone del mondo… Ciò è esattamente il contrario della preghiera e della pace: queste si sa che uniscono il cuore umano al Cuore divino, mentre il Maligno intende dividere e contrapporre l’essere umano all’Essere divino. Si tratta di una vera drammatica lotta che può condurre o alla rovina totale se gli uomini, sedotti da Satana, si mettono contro Dio oppure se essi, irrorati dalla fede e dall’amore di Dio, restano saldamente uniti al Signore, diventano strumenti di riconciliazione e di ricostruzione di un mondo migliore. Su questo fatto non deve sussistere alcun dubbio, come ripete la Vergine: “Satana vuole riportarvi su tutto ciò che è umano e distruggere nei cuori tutti i sentimenti verso Dio e le cose di Dio”. Questo è il suo intento principale e lo sta attuando nel mondo e nella comunità cristiana. Se si perde la comunione con Dio, si stabilisce l’unione con il diavolo. Non esiste via di mezzo né può valere alcun compromesso.
3.Tre situazioni pericolose, in cui si nasconde e opera Satana. La Vergine fa calare il discorso nella concretezza in cui vive l’umanità: “voi, figlioli, pregate e lottate contro il materialismo, il modernismo e l’egoismo che il mondo vi offre”. Cosa si intende con queste tre termini? Con il “materialismo”si indica il primato dei beni materiali, che assurgono a valori assoluti e primari, come fossero delle divinità. Si tratta dell’avidità e dell’attaccamento al denaro, della ricerca sfrenata del benessere fisico, del divertimento e del piacere a tutti i costi, del sessualismo disordinato e dell’immoralità fuori di ogni legge, degli interessi totalmente terreni e di bassa lega. Il “modernismo” è quella corrente di pensieri e di atteggiamenti che ricerca superbamente verità e regole nuove di vita in contrasto con la verità evangelica e la sana dottrina cristiana, contro la natura stabilita dal Creatore, contro la stessa legge divina, contro la tradizione stabile della Chiesa, seminando eresie e apostasie, che disorientano gli animi e conducono ad un interiore malessere e a un disordine generale e incontrollabile. Infine “l’egoismo” manifesta l’atteggiamento di colui che mette il proprio io al primo posto, ergendosi presuntuosamente contro Dio e contro tutti gli altri. L’io (ego) diventa l’unico punto di riferimento nelle piccole e grandi cose e nessuno può opporsi ad esso, in certo qual modo si identifica con Dio come fosse il padrone del mondo. Dona ampio spazio ai propri personali desideri e capricci, sfruttando gli altri e sottoponendoli al suo dominio. L’egoismo e l’egocentrismo costituiscono la radice da cui sorgono molteplici mali e cattiverie, corruzione e depravazione. Da qui il richiamo materno a combattere tali tendenze negative, che si possono insediare dentro di noi e renderci schiavi, al fine di ricuperare i valori della verità, dell’umiltà, dell’amore, della vita, dell’ordine e della giustizia, sapendo elevare lo spirito al di sopra dello squallido orizzonte edonistico e perverso.
4.Decidersi per una vita santa. Questa la conclusione meravigliosa del messaggio e forma la sintesi essenziale: “figlioli, decidetevi per la santità”. La santità non è una realtà riservata soltanto ad alcune persone prescelte da Dio e particolarmente dotate di doni e carismi, ma essa è una chiamata rivolta ad ogni cristiano, discepolo di Cristo e suo seguace, cioè a ciascuno di noi. Essa consiste precisamente nel lasciarsi configurare a Gesù fino ad essere un solo spirito con Lui. La Vergine ci invita a rivolgerci a suo Figlio, a farlo il punto centrale della nostra esistenza e della nostra persona, in modo da pensare, agire, amare, soffrire, faticare, gioire sempre con Lui e per Lui. Non pretendere di fare cose straordinarie e strepitose, ma vivere quotidianamente, nelle varie circostanze più o meno felici, il totale affidamento al Signore e aprire ogni volta il cuore e la mente alla sua volontà e al suo amore. Ci si chiede: ma come ciò è possibile alle nostre deboli forze? È vero che siamo molto miseri, ma è anche altrettanto vero che la grazia divina collabora fortemente con noi. L’importante è che noi ci impegniamo a cooperare con essa docilmente. D’altronde la Vergine ci incoraggia maternamente: “io, con mio Figlio Gesù, intercedo per voi”. Ella, nostra Madre per sempre, chiede a suo Figlio di donarci la pienezza del suo amore e della sua grazia. Perché temere e diffidare? Lasciamoci travolgere e coinvolgere su questo stupendo cammino di santificazione!
Commento teologico tratto dal libro “Medjugorje. Il Cantico dell’Amore” di don Renzo Lavatori
Commento teologico ai messaggi mariani negli anni 2015 – 2019 – Edizioni Sant’Antonio
Fonte: Canale YouTube “Cristiani Today” di Rita Sberna – puntata del 11/10/2023