Omelie

Omelia della santa Messa Medjugorje, 11 giugno 2019

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. 
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. 
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».

Parola del Signore.

Il Vangelo di Matteo al capitolo 10 forse esprime nel modo migliore la Buona Novella e la missione della Chiesa. 
Se guardiamo la Vita di Gesù vediamo che ciò che ha detto, “guarite i malati, scacciate i demoni…”, lo ha fatto sempre e ovunque. A chiunque incontrava portava il Regno dei Cieli, la Presenza di Dio Padre. Ovunque entrasse guariva le persone ed esse venivano purificate, ritornavano da morte alla vita, erano liberate dalle forze diaboliche. 

Ciò che il Signore faceva e a cui invitava anche i discepoli riguarda anche il nostro tempo. E’ la missione della Chiesa. 
Come fanno i discepoli a guarire i lebbrosi, cacciare i demoni e resuscitare i morti? Possiamo capirlo da questa frase: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. 
Il discepolo è colui che ha incontrato la forza del Regno dei Cieli. Questo Regno è entrato nella sua anima, l’ha riempita con la Presenza di Dio, l’ha liberata, le ha ridato la vita, la purificata. Il discepolo ha ricevuto tutto ciò dall’incontro col Maestro e dona tale forza al mondo. Non lo fa da se stesso; lo fa con la forza dello Spirito Santo che opera in lui. 

Tutti questi ragionamenti ci aiutano a capire che la Chiesa è missionaria. Essa porta il Regno dei Cieli. Lo può fare solo se trae la vita da Lui, se Lo incontra e ne riceve la Vita divina. 
Non esiste Chiesa senza rapporto con Cristo. Lo Spirito Santo ridona la vita alla Chiesa e La aiuta a continuare la Sua opera missionaria. 

Prima di pronunciare queste Parole del Vangelo Gesù ha visto una folla di persone che correvano a Lui e dentro di Sè ha sentito compassione vedendo le angosce, i traumi, i dolori, le ferite. Dio non era in mezzo a loro. 
La stessa compassione l’ha oggi. Gesù invita i Suoi discepoli e dona loro lo stesso potere. Guarda me e te con misericordia, compassione, forza d’Amore. Gesù vede le stesse cose: il mondo impuro, le forze diaboliche. Con la stessa compassione e lo stesso Amore dona alla Sua Chiesa la forza di portare al mondo il Regno di Dio, la liberazione e la guarigione. 

La malattia moderna più grande è il fatto che Dio è completamente escluso dalla vita. Si vive come se Dio non ci fosse. Siamo caduti in disperazione. Quando per l’uomo Dio non c’è più possiamo dire che è caduto nella malattia peggiore. 
Quando l’uomo vive senza Dio ha perso il senso fondamentale dell’esistenza. La mia vita non ha un vero senso. Ha solamente il senso che io le do. Non so dove vado, perchè vivo, cosa mi aspetta dopo la morte. 
La questione di Dio è molto importante nel nostro mondo ateo. E’ la questione più importante che ci possa essere, perchè riguarda profondamente la mia esistenza e il mio spirito. 
Quando metto da parte Dio avviene la perdizione del mio spirito, l’impurità. In tale situazione vivi come vuoi e fai quello che vuoi. Sei diventato il tuo dio. La conseguenza è la morte spirituale e l’ossessione diabolica.

Noi viviamo in un mondo che ha bisogno di Dio e di cercarLo. Ha bisogno di essere liberato. 
Il Vangelo ci dice che il Regno di Dio è vicino. Dio è qui. Dio è l’emmanuele: il Dio con noi. Non è lontano, ma presente. 
Gesù ci dice: “Convertitevi!” Non esiste un’altra via verso la guarigione se non accogliendo Dio. Non si può guarire in altri modi. Senza Dio nulla cambierà dentro di noi e non saremo liberi. Quando metto Dio da parte non posso più essere sicuro di essere amato e questa è la ferita più grande che possiamo avere. La ferita di essere abbandonati, non amati, non accolti, non a cettati. 
Nel nostro intimo cerchiamo solo l’amore assoluto e questo può darceelo solo Dio. Se oltre a questa ferita non siamo accettati dagli uomini, abbiamo le famiglie distrutte, rapporti spezzati, allora la conseguenza è l’impurità. L’uomo cerca l’amore, ma in maniera sbagliata. Compie il male che il mondo d’oggi presenta come un bene. Oggi ogni possibilità di impurità è permessa e lecita. 
Come conseguenza vediamo rapporti omosessuali, aborti… Queste sono diventate cose normalissime. Non c’è più la morale. L’uomo è diventato autosufficiente. Ci perdiamo nella nostra impurità e cadiamo sempre di più nel baratro. 
Queste sono le chiavi delle forze diaboliche. Il mondo si sta perdendo. La nostra civiltà sta affondando. 

Come può capitare che la Chiesa che è invitata ad annunciare la Buona Novella o Suoi membri possono andare contro certi valori? In alcuni paesi certi sacerdoti istruiscono secondo un insegnamento liberale e ammettono l’aborto e la vita omosessuale. Come è possibile che alcuni sacerdoti della Chiesa critichino altri sacerdoti che annunciano la Verità cattolica? Cosa succede quando comincia la divisione interna della Chiesa? La Chiesa attraversa l’agonia interiore di Cristo. Cristo nella Sua Chiesa vive di nuovo la Sua Passione. 

Se dico a qualcuno “vivi come vuoi, è tuo diritto” lo aiuto? In quel momento partecipo al piano del nemico. Quando voglio diluire l’insegnamento della Chiesa soffio l’aria di satana nel mondo. 
La Saggezza del Vangelo e la saggezza del mondo non vanno d’accordo. L’una è la pazzia per l’altra. E’ impossibile collegarle fra di loro. 
Come arriva la forza di Dio nei nostri rapporti di vita? Viene se io ho ricevuto la forza dall’Alto. Annuncio Dio ovunque, testimoniando la Verità. La Verità annunciata dalla Chiesa Cattolica è dura da ascoltare per il mondo moderno. Non è semplice per l’uomo moderno quando la Chiesa parla della castità prematrimoniale. La Chiesa trova resistenze quando si impegna per la dignità della vita umana dal concepimento alla morte naturale. Non si riesce ad accettare quando la Chiesa spiega che la contraccezione è un problema o quando spiega che gli atti omosessuali sono sbagliati e non le persone, perchè queste devono essere amate. 
Cristo vede molto bene l’anima della persona. Bisogna amarla. La Chiesa vede ciò che serve per la guarigione di quell’anima. 

La Verità assoluta è che Dio già adesso viene. Dio è presente in mezzo a noi. Dio mi ama per opera dello Spirito Santo. Nonostante le mie ferite devo accettarLo. Dio dona il Suo Figlio per me e mi manda il Suo Spirito Santo. Mi considera una persona di valore che merita addirittura il Sangue di Cristo. 
Questo è il Regno dei Cieli. E’ la dichiarazione della nostra dignità. Questo non vi verrà detto dal mondo moderno. Il mondo calpesta in ogni modo la dignità umana. Lo si vede in modo speciale quando calpesta la vita dei bambini nel grembo materno. La maggior parte dei medici dice che bisogna uccidere i bambini se le madri lo vogliono, sopratutto se sono ammalati. 

L’Amore di Dio, invece, è qui e si dona a te. 
Dio non è qui per calpestarti e opprimerti, ma per purificarti. Bisogna, però, riconoscere ciò che è male e pentirsi. 
Il pentimento viene dopo l’incontro con Dio e si comincia a sentire il dispiacere di aver offeso il Signore.
Il Signore vuole togliere da noi l’impurità. Come potrà se lo spirito del mondo dice che non c’è male, non c’è peccato e non c’è Dio? Lui vuole toglierla da me, ma io devo riconoscere la Verità. Non come l’ho pensata io, ma la Verità rivelata nell’insegnamento della Chiesa. 
Devo accettare che Dio vuole purificarmi. I Sacramenti sono il segno dell’Amore di Dio che desidera purificare le nostre vite. Quando l’uomo Lo accoglie ritorna alla vera vita, perchè Dio entra nella persona. 
La forza del male perde potere e la mia esistenza si rivolge verso l’essenziale. Entro nel Regno di Dio per il quale sono stato creato. 
Il Regno di Dio è tra di noi, ma anche il male è tra di noi. Nel Regno di Dio si entra adesso e non dopo la vita. Nel Paradiso si entra qui, accettando la Persona di Gesù Cristo. Invece vivendo il peccato mortale senza pentimento si entra già qui nell’inferno. 

Medjugorje è un segno profetico. In questa Europa moderna Medjugorje è come una lanterna che illumina e attira le persone da tutte le parti del mondo per esperimentare che Dio le ama, per purificarle e allontanarle dalla forza diabolica. 
Il Signore cerca anche oggi persone che siano testimoni della Verità. Chi lo farà se non lo facciamo noi? E cosa ci aspetta? Persecuzioni, sangue, sofferenze. Questa è la Via che ha percorso il Maestro e la Chiesa deve percorrere lo stesso cammino. 
Questa è la Verità per la quale si soffre. Questo è il Regno di Dio.

Amen.

(Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione e revisione a cura di A. Bianco)

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