Video-lettura (12): Messaggio a Mirjana del 2/8/2015 – L’amore allontana dalla morte
La nona puntata della rubrica “Contemplando Maria” condotta da Rita Sberna in collaborazione con don Renzo Lavatori sul canale YouTube “Cristiani today” (3 novembre 2021)
L’amore allontana dalla morte
Messaggio a Mirjana del 2 agosto 2015
“Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi! Egli è dovunque, è invisibile, ma potete vederlo se lo vivete. Egli è la luce che vi illumina l’anima e dà pace. Lui è la Chiesa, che dovete amare, e pregare e lottare sempre per essa: non però solamente a parole, ma con opere d’amore. Figli miei, fate in modo… che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è nel mio Figlio, nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo pensando troppo; vi allontanereste dalla verità. Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela. Se vivete la sua Parola, pregherete. Se vivete la sua Parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la Parola di mio Figlio e ameranno, la morte sarà vita. Vi ringrazio!
Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori. Pregate per poterlo abbracciare in loro”.
Commento teologico
Vi sono contenuti tre argomenti vitali per vivere in pienezza l’esistenza cristiana :
1. Maria la Madre vede le difficoltà dei figli.
Fa impressione e insieme commozione sapere che la Vergine conosce in concreto le sofferenze in cui versano le creature umane. Non resta lontana e distaccata come fosse una mamma distratta da ciò di cui abbisognano i propri figli. Lo dice con chiarezza : “Vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo “. Tutti ci rendiamo conto dei tempi duri in cui vive e si dimena la società. Ma sapere che Maria ci è vicina e guarda con attenzione e premura la situazione attuale dona non solo conforto ma anche forza e speranza. Ella infatti ci offre un valido appoggio e una solida soluzione, quella di aggrapparci a suo Figlio la fonte da cui scaturisce ogni vero bene : “Vedo le vostre sofferenze ma voi dovete sapere che non siete soli, mio Figlio è con voi “. Perché dunque temere e angosciarci? La fede in Gesù vero Dio e vero uomo ci dona un sicuro sostegno e la soave certezza che con Lui non saremo sopraffatti dal male ma il bene trionferà sul male.
2. Gesù è la Verità che va vissuta.
Dove trovare la luce e la grazia per superare le difficoltà? Maria ci indica la via maestra che consiste nel seguire e fare propria la verità del vangelo portata e seminata in noi. Tale verità sussiste nella Chiesa in quanto “Gesù è la Chiesa “, nel senso che Cristo è il capo e la Chiesa è il corpo e uniti assieme formano un unico organismo chiamato Corpo mistico di Cristo. L’unica verità salvifica si trova qui e noi dobbiamo tenerla salda nella nostra mente e nella vita di ogni giorno. Da qui sorge l’amore vivo e forte per la Chiesa e di rimando per Gesù. Tale fedeltà diventa la spinta interiore di diffondere con serenità e ardore la verità di Gesù ai fratelli e sorelle che incontriamo sulla nostra strada: ”Fate conoscere Gesù, figli miei “. Questa ansia apostolica porta nel mondo un germe che lentamente cambia la società e diffonde ovunque luce, serenità, salvezza. In Gesù tutti possono ritrovare la salute del corpo e la gioia nell’animo. Per questa ragione non è consentito perdere tempo in discorsi vani e pettegolezzi . Non dobbiamo anteporre le nostre misere e stolte chiacchiere alla Parola di Gesù . La Vergine lo ripete :”Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela “.
Vivere la Parola! Cosa significa? La Parola di Gesù dev’essere assimilata in modo che diventi anima della mia anima, luce solare del mio modo di pensare e agire , l’orientamento delle mie scelte e lo scopo di tutta la mia vita.
3. Se veramente siamo adombrati dall’amore di Gesù e immersi nella sua santa volontà, la nostra esistenza si rinnova e ogni cosa assume un sapore gustoso e un colore luminoso fino a mutare il male in bene. La stessa morte perde la propria oscurità e diventa segno di una vita imperitura :”La morte si trasforma in vita “, come dichiara la Vergine.
Meraviglia delle meraviglie! !
Che la nostra Madre celeste ci aiuti ad attuare questo messaggio stupendo e diventare sempre più figli suoi docili e felici.
La preghiera come le ali per incontrare l’amore
Messaggio a Marija del 25 agosto 2015
“Cari figli! Anche oggi vi invito: siate preghiera. La preghiera sia per voi le ali per l’incontro con Dio. Il mondo si trova in un momento di prova, perché ha dimenticato e abbandonato Dio. Per questo, figlioli, siate quelli che cercano e amano Dio al di sopra di tutto. Io sono con voi e vi guido a mio Figlio, ma voi dovete dire il vostro “SI” nella libertà dei figli di Dio. Intercedo per voi e vi amo, figlioli, con amore infinito. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Commento teologico
Il messaggio è incentrato sulla “preghiera “, che viene espressa in maniera forte e coinvolgente : “siate preghiera “.
Ciò significa che ogni cristiano non solo deve fare atti di preghiera ma lui stesso diventa preghiera, in modo che la preghiera sia la vita della sua vita, in certo senso si incarni in lui, faccia con lui un solo essere.
Egli si fa soggetto orante in maniera continua e concreta.
La preghiera non solo scandisce ogni momento della sua giornata, ma si identifica a lui tanto che dove sta e agisce, li si trova sempre la preghiera che sale a Dio e si immerge in Dio.
Un aspetto questo veramente interessante e profondo. Se ne ricava la verità che senza la preghiera il cristiano perde la propria identità e soprattutto svuota la sua vita del sostegno che gli consente di vivere e lavorare sempre e ovunque nella coerenza e fedeltà a Cristo.
Il fatto doloroso che nel mondo si stia vivendo “Un momento di prova”, che tutti costatiamo a tutti i livelli, trova la sua ragione proprio nella dimenticanza e dell’abbandono di Dio. Per cui se il mondo vuole risolvere la crisi spaventosa in cui è incappato, deve tornare a Dio rivelato in Cristo. Ciò è possibile tramite la preghiera intensa.
La Vergine esorta i figli suoi ad essere un contrappeso al materialismo e all’edonismo che conduce alla dissoluzione della umanità, rimettendo Dio al primo posto come è giusto. Essi lo “cercano e lo amano al di sopra di tutto”. Lei ci guida al Figlio suo Gesù, affinché lo amiamo con tutto il nostro cuore, mostrandogli una disponibilità piena, una adesione libera e gioiosa. Per compiere tale nobile compito Ella ci assicura la sua intercessione materna e il suo amore infinito. A noi il coraggio e la forza per essere nel mondo un segno e un germe visibile dell’amore di Dio Padre misericordioso.
Commento teologico tratto dal libro “Medjugorje. Il Cantico dell’Amore” di don Renzo Lavatori
Commento teologico ai messaggi mariani negli anni 2015 – 2019 – Edizioni Sant’Antonio
Fonte: Canale YouTube “Cristiani Today” di Rita Sberna – puntata del 3/11/2021