Pensiero Spirituale alla luce delle parole della Madonna nel messaggio del 25 ottobre 2021
Il messaggio del 25 ottobre è un manifesto rivoluzionario che la Madonna ha rivolto ai suoi apostoli, a tutti coloro che hanno risposto alla sua chiamata e a tutti i cristiani in generale.
La Madonna ci invita a ribellarci a questa situazione di depressione spirituale nella quale ci troviamo che è una resa interiore di fronte al male, è come se avessimo chinato il capo sottomettendoci alla prepotenza di satana che si illude di regnare, di avere in mano il mondo.
La Madonna ci esorta alla rivoluzione spirituale, è come se ci dicesse di alzare la testa perché la nostra liberazione è vicina. È un’espressione profetica che viene spesso utilizzata in particolare nel tempo di Avvento:
“Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina” dice il Vangelo di Luca.
È molto bello ciò che ha detto Mirjana a proposito del prossimo futuro, ovvero che la Madonna ha deciso di cambiare il mondo con gli eventi che accadranno nel tempo dei segreti.
In qualche modo la Regina della pace dà inizio alla rivoluzione spirituale che poi si è concretizzata in questo messaggio che vale la pena leggere e rileggere più volte affinché possiamo interiorizzare questa chiamata al risveglio spirituale per combattere la battaglia contro il principe di questo mondo e contro tutti coloro che vogliono distruggere l’opera della Creazione e della Redenzione.
La Madonna, nel quadro di questa rivoluzione, potrebbe essere identificata come la “nuova Giuditta” che procede coraggiosa con la spada in mano per tagliare la testa all’Oloferne infernale. Giuditta, quando Israele era assediata, si recò nella tenda del capo degli assedianti (Oloferne, appunto), lo fece ubriacare e gli tagliò la testa. Questo è il momento in cui la Madonna lancia il suo appello alla rivoluzione del ritorno a Dio con la preghiera, per ottenere la sua luce, la sua forza.
Il nemico è sempre lo stesso, è la serpe infernale che nel corso della storia ha sempre opposto la sua forza. Questa volta però è diverso: la battaglia escatologica è decisiva e culminerà nel momento in cui la Madonna schiaccerà la testa del serpente.
Rileggiamo allora il messaggio tenendo come chiave di lettura quanto spiegato finora, ovvero che si tratta di un manifesto di rivoluzione spirituale che la Vergine Maria rivolge ai suoi figli:
Cari figli! Ritornate alla preghiera perché chi prega non ha paura del futuro.
Chi prega è aperto alla vita e rispetta la vita degli altri.
Chi prega, figlioli, sente la libertà dei figli di Dio e con cuore gioioso serve per il bene dell’uomo fratello.
Perché Dio è amore e libertà. Perciò, figlioli, quando vogliono mettervi dei legami e usarvi, questo non viene da Dio perché Dio è amore e dona la Sua pace ad ogni creatura.
Perciò mi ha mandato per aiutarvi a crescere in santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
(messaggio di Medjugorje del 25 ottobre 2021)
“Chi prega non ha paura del futuro”: siamo noi, cari amici. Pregando abbiamo fiducia nel futuro, non ne abbiamo paura, guardiamo al futuro come al tempo della liberazione, della lotta e della vittoria.
“Chi prega è aperto alla vita e rispetta la vita degli altri”: questa affermazione stronca, distrugge, fa crollare il castello di carte della cultura della morte che domina nel mondo ed è da identificare con l’aborto su scala industriale, che sta diventando una menzogna inaccettabile perché quello che è un delitto viene chiamato diritto! Di recente anche il Santo Padre rivolge parole particolarmente dure nei confronti di questa carneficina. Anche l’eutanasia è una declinazione della cultura della morte che si sta diffondendo perché è disprezzo della vita: l’umanità viene sempre più ridotta a cosa, a merce. L’essere umano è sfruttato per il profitto.
“Perciò, figlioli, quando vogliono mettervi dei legami e usarvi, questo non viene da Dio perché Dio è amore e dona la Sua pace ad ogni creatura”: ecco le parole forti e di condanna di questo uso dell’essere umano. L’apertura alla vita è fondamentale perché viviamo in un tempo in cui non si crede più nel valore della vita, nel futuro, non si crede in Dio che è la fonte della vita. La vita oggigiorno è disprezzata, talvolta addirittura maledetta. Un clima di morte, un’ombra funerea avvolge il mondo, ne consegue che quasi tutti i paesi sono in crisi di natalità, eccetto l’Africa. Il problema non è di carattere economico, è esistenziale, è interiore.
“Chi prega è aperto alla vita e rispetta la vita degli altri”: è la risposta della Madonna che sottintende, oltre al rispetto per la vita, anche una cooperazione con Dio per mettere al mondo nuove creature. Ogni essere umano ha un valore inestimabile perché è immagine di Dio. Pensate che quando la veggente Ivanka ebbe il terzo figlio la Madonna la ringraziò per essersi aperta alla vita.
Il rispetto per la vita è fondamentale. Gli esseri umani devono essere rispettati in modo assoluto. Dobbiamo rispettare anche gli animali, questo è certo ma non vedo per quale motivo dobbiamo rispettare gli animali e trattare male gli uomini! La Creazione deve essere rispettata nella sua totalità e interezza: “Dio è amore e dona la sua pace ad ogni creatura” ci ha detto la Madonna.
Anche noi dobbiamo guardare al futuro con fiducia. È il tempo della liberazione. Chi è quello stolto che vorrebbe vincere senza combattere? Sarebbe troppo comodo. Siamo chiamati al combattimento e le nostre armi sono il Rosario, la santità della vita, la conversione, la fede, l’Eucarestia…insomma il ritorno alla vita cristiana è già la vittoria.
“Chi prega, figlioli, sente la libertà dei figli di Dio”: è un’espressione molto forte. Chi non prega è assimilato al mondo, introietta i pensieri del mondo, pensa come pensano gli altri, agisce come agiscono gli altri, viene omologato! La vera libertà dei figli di Dio è la fierezza della creatura che sente la sua trascendenza, la sua origine divina, la sua dignità. È quell’autostima che accresce con la consapevolezza di essere un povero peccatore amato dal Signore che ti vuole salvare, purificare, innalzare alla dignità di figlio di Dio.
In questo messaggio sono racchiusi tutti gli elementi fondamentali necessari per uscire dalla cappa di piombo in cui siamo immersi: il mondo senza Dio avvolto dalla tenebra. Anche Platone diceva che la condizione dell’uomo senza il Salvatore è quella di chi vive in una caverna dalla quale si affaccia senza mai uscire per paura e rifiuta l’invito di chi lo vuole liberare perché preferisce la “sicurezza” dell’oscurità, del nulla, della morte. Il mondo senza Dio che l’uomo si è costruito è in realtà una trappola senza via d’uscita, è un luogo asfissiante in cui siamo rinchiusi e ci azzanniamo a vicenda. Questa è la vita sulla terra quando il cielo è plumbeo perché non c’è più il sole di Cristo.
“Perciò mi ha mandato per aiutarvi a crescere in santità”: ecco la chiamata alla rivoluzione spirituale, che è tutta interiore perché tutto il resto non serve. È come se nella caverna di cui abbiamo parlato ci mettessimo a scalciare uno sull’altro…cosa otterremmo? Bisogna uscire dalla caverna! Come? Con la conversione, con la preghiera! Dobbiamo uscire dalla caverna e entrare nel mondo di Dio, nella sua luce, nella sua pace, nella sua forza.
I legami di cui parla la Madonna sono quei guinzagli con i quali veniamo trattenuti nella caverna del mondo senza Dio. Quando vogliono metterci questi legami e usarci per farci entrare nel sistema del male che è quello della negazione di Dio, dell’anima, della trascendenza, dei grandi valori tipici dell’uomo (verità, bontà, libertà, onestà, moralità), dobbiamo uscire, liberarci. Questi legami sono il male e “questo non viene da Dio perché Dio è amore e dona la Sua pace ad ogni creatura”.
Questo manifesto è una chiamata alle armi, intesa come la intende la Madonna cioè una battaglia contro satana che si vince con la santità della vita, con la forza della fede, con la costanza della preghiera, con la fedeltà a Cristo, militando e portando la pace di Cristo ovunque a cominciare dalle nostre famiglie!
Ecco spiegata la grandezza di questo messaggio che non dobbiamo mai stancarci di meditare. La Madonna non ha mai dato un messaggio così. Ricorda il tono dei messaggi dati nel gennaio e agosto 1991 in cui prima preannunciò e poi realizzò il crollo del comunismo, che era la caverna in cui gran parte dell’umanità era rinchiusa, prigioniera di satana.
Questo messaggio preannuncia il Giudizio divino sul nuovo totalitarismo che vuole legare gli uomini nella cella dell’immanenza e della negazione rendendoli schiavi del male.
Nel gennaio 1991 la Madonna disse:
Satana è forte e desidera distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su cui vivete.
In quell’occasione chiese nove giorni di preghiera e di digiuno.
Questa è la prospettiva del messaggio del 25 ottobre, che deve risvegliare tutti i cristiani, deve portarli a Dio.
Questa battaglia la si vince con la fede, la speranza, la carità, il digiuno, la bontà, l’eroismo, il coraggio. Solo così possiamo uscire dalla caverna e andare verso il sole, portare la luce agli altri. Finché stiamo rinchiusi viviamo nella schiavitù.
Meditate, allora, questo messaggio affinché abbia un’eco spirituale molto forte nei vostri cuori. La Madonna si aspetta che le sue parole risveglino in voi la fame di Dio, la sete di Dio. Accogliete lo Spirito Santo che viene a visitarvi per portarvi alla preghiera, alla conversione, al desiderio di Dio, al desiderio di eternità, alla voglia di essere apostoli a tutto campo al servizio di Maria.
Coraggio! Queste parole sono una chiamata al risveglio spirituale.
Questo è il tempo di Dio. È il tempo in cui Dio vuole cambiare il mondo.
Ecco perché la Madonna è qui da quarant’anni e questa battaglia sarà il trionfo del suo Cuore Immacolato.
Fonte: testo originale di cui al BLOG DI P.LIVIO DIRETTORE DI RADIO MARIA