« Pregate per la realizzazione di tutto ciò che Dio sta programmando in questa Parrocchia »
Il messaggio di ieri, lo leggo e lo spiego un po’.
« Cari figli. Oggi vi ringrazio per tutte le preghiere. Pregate ancora di più così Satana si allontanerà da questo luogo. Cari figli. Il piano di Satana è fallito. Pregate per la realizzazione di tutto ciò che Dio sta programmando in questa Parrocchia. Ringrazio in modo particolare i giovani per i sacrifici che hanno offerto. Vi ringrazio perché avete risposto alla mia chiamata ».
In queste parole si sente la Madre, la Madre la quale ha sempre speranza che i figli faranno bene. Una Madre posso dire che è ottimista, anche quando ci rimprovera, quando dice: « non avete fatto bene, o avete dimenticato » e alla fine dice: « Vi ringrazio di aver sentito, di aver risposto alla mia chiamata ».
Un teologo che era qui quando ha sentito per la prima volta queste cose ha detto: « Nel testo la Madonna ci rimprovera, dopo dice “Vi ringrazio di aver risposto alla mia chiamata”; è impossibile, Padre, questa è una contraddizione ». lo ho detto: « Fa’ attenzione, nelle parole di una Mamma si possono trovare sempre le contraddizioni. Allo stesso tempo quando rimprovera, invita e dà ». A livello pedagogico si può dire: non esiste contraddizione. Naturalmente si può domandare: come può ringraziare e dire « non avete risposto »? Ma vuole educarci.
E mi sembra una cosa molto importante.
La Madonna si mostra come una Madre, come una amica dei veggenti. Si incontrano, parlano, la toccano, la vedono in tre dimensioni, Lei li guida e tramite loro guida noi.
È vicina. Si perde anche la paura. È qui e ci siamo abituati.
Questa è la struttura dei messaggi dove si mostra la Madonna come Madre, come educatrice, come una che sa parlare e parlando educare. In questi messaggi ringrazia per tutte le preghiere. È una bella cosa sentire questo.
Io non so chi ha pregato: in ogni modo la Madonna vede, sente e ringrazia.
E da questo punto di vista noi dobbiamo vedere di nuovo e forse anche domandarci secondo questo messaggio, come con questo « ringraziare » ringrazia i nostri cuori. Ma se c’è ancora rancore, se c’è angoscia, se c’è paura, se ci sono – non so – altre cose nel mio cuore, nel tuo, forse siamo diventati ciechi per tutto questo che abbiamo, che ci è stato regalato, che ci è stato donato…
Allora, se la Madonna ringrazia, noi dobbiamo domandarci proprio: il nostro cuore sa ringraziare o no? Se non sa, soprattutto se qualcuno dice: « per che cosa ringraziare? » è un segno proprio che siamo diventati ciechi.
Ma guardate, come la Madre ringrazia e nello stesso momento dice: « Pregate ancora di più ».
Come una. Mamma quando dice a suo figlio: « Sei stato molto buono oggi » e, nello stesso momento, dice: « Ma spero che domani sarai meglio », così anche la Madonna. Noi allora dobbiamo pregare ancora di più quando dice: « Così Satana si allontanerà da questo luogo ».
Guardando tutti i messaggi soprattutto di luglio ed agosto quest’anno mi sembra che in ogni messaggio ha parlato di Satana, come uno che vuole distruggere, che vuole farci del male, prenderci la pace o la riconciliazione.
In un messaggio, mi sembra di agosto, ha detto: « Pregate che possiate sentire l’appello ». E fate attenzione: Satana vuole impedirlo. Lo dico e lo ripeto per voi: mi sembra che la prima opera di Satana è di impedire che noi sentiamo l’appello, perché il Signore ha la parola per noi, per la consolazione, per la guarigione, per il conforto, ma se Satana riesce a impedirci di sentire queste parole, noi rimaniamo dove siamo e non ci muoviamo. Se Satana ci impedisce di sentire questi avvenimenti di Medjugorje, ha impedito a molti orecchi di sentire il messaggio. Per esempio, quanta gente pensava o pensa anche oggi alle allucinazioni? Tutti quelli che sono venuti qui, tutti medici, psicologi, psichiatri: nessuno di loro ha detto che sono allucinazioni. Solo alcuni che sono lontani da noi.
A sentire il messaggio, vi dico di fare attenzione. Se nella tua vita hai dei problemi forse ti domanderai: « Dov’è il Signore, perché mi ha lasciato? » : questo non è dallo Spirito buono, non è dallo Spirito Santo il quale dà il consiglio. È da un altro spirito.
Se portiamo rancore nel nostro cuore, se diciamo: « Non voglio riconciliarmi, non voglio perdonare perché sono offeso », vi dico di fare attenzione, perché queste cose non vengono da uno Spirito buono.
Allora la Madonna dice: « Pregate che si allontanerà ».
È molto importante che lui sia lontano da questo luogo, perché qui parla il Signore e vuole trovare il nostro cuore e muoverci.
Ed una cosa che ci dà speranza è quando dice: « Cari figli. Il piano di Satana è fallito ».
Noi speriamo e sappiamo che il Signore ha vinto. Il Regno del Signore è il regno della pace, dell’amore, della riconciliazione. Con la sua Croce il Signore Gesù ha vinto il regno di Satana. E Satana è ancora attivo.
E la stessa cosa è stata detta ieri da Jelena. La Madonna era piena di gioia e ha detto: « Il piana di Satana è fallito » ma, dice Jelena, che alla fine della visione la Madonna è diventata di nuovo seria nel suo volto e ha detto: « Fate attenzione, Satana non lascerà la lotta ». Naturalmente questo è chiaro.
Ma nel gennaio la Madonna ha detto che con una preghiera ardente e con l’amore lo si può disarmare senza difficoltà.
Io spiego un po’ l’ultimo messaggio e vedrete quante cose ci sono da dire.
Un nuovo invito: pregate per la realizzazione di tutto ciò che Dio sta programmando in questa Parrocchia. Noi non sappiamo che cosa il Signore sta programmando, ma secondo le espressioni dei veggenti sono grandi cose. Non solo per questa Parrocchia, ma per tutto il mondo. Per esempio, è stato annunciato il segno grande e altre cose che vedremo. Un grande piano, sicuramente.
Ho parlato con Jelena questo pomeriggio, questa ragazza che ha la locuzione interiore, ha visioni diverse e mi ha detto di aver
visto in una visione Satana offrire al Signore tutto il suo regno per poter vincere qui, a Medjugorje.
Avete capito? Allora Satana offre al Signore tutto l’altro regno per poter impedire la realizzazione dei progetti.
Io ho detto: « Jelena, come mai così? ». « Guarda – mi ha risposto – ho capito così: molti hanno ricevuto una nuova speranza a Medjugorje. Se Satana riesce ad annientare questo progetto tutti perdono la speranza, o molti perdono la speranza ».
Per i teologi, per i preti, se qualcuno si domanda: « come mai può fare così il Signore con Satana, o Satana con il Signore? » questo è sicuramente un racconto biblico. Anche nel libro di Giobbe troviamo simili cose, dove Satana sta davanti al trono del Signore e dice: « Dammi il tuo servo Giobbe e io ti mostrerò che non ti sarà fedele ». Il Signore dice allora di provarlo.
In fondo questo è vero: Satana lotta contro la pace, contro l’amore, contro la riconciliazione con tutti i mezzi possibili. E se la Madonna in un messaggio ha detto: « Adesso Satana è diventato più forte e agisce più forte perché lo abbiamo scoperto», questo è anche molto importante da sapere.
Tutti quelli che hanno fatto il militare sanno che la miglior tattica è se il nemico dall’altra parte comincia a pensare che gli altri non vogliono lottare, perché dopo si lasciano andare.
Ha detto: « Lo abbiamo scoperto e adesso diventa molto più forte, si arrabbia… ».
Allora non sappiamo che cosa il Signore sta programmando per questa Parrocchia e per tutto il mondo.
Dopo cinquantun mesi dalla prima apparizione si può vedere l’urgenza della conversione, della fede e anche della pace.
Si vede anche che il Signore ha un programma grande. Noi vediamo che, quando ci si trovava nelle difficoltà, Medjugorje ha ricevuto sempre nuovi impulsi e nuovi aiuti, anche dagli uomini. Così si vede che il Signore guida tramite le difficoltà, tramite le prove. Ma può guidare tutto se ha trovato e se trova la gente la quale lo sente, la quale prega, la quale digiuna. Così è molto importante vedere come ognuno di noi che comincia con la preghiera, col digiuno, aiuta il Signore e nello stesso tempo sé. Perché tutto ciò che può programmare il Padre tramite la Madre, può essere solo un bene per noi.
La Madonna ringrazia poi in modo particolare i giovani per i sacrifici che hanno offerto. Non so in questo momento chi si sente giovane e chi sente questa parola « ringrazio », chi l’accetta, ma in ogni modo posso dire due cose: sicuramente molti giovani anche di questa Parrocchia e di tutto il mondo pregano molto e fanno sacrifici.
Se la Madonna ringrazia i giovani, penso proprio che parli all’età giovanile…
Una cosa molto importante. Chi è giovane? Un uomo il quale è aperto, il quale si lascia muovere, il quale dice: « posso, provo, voglio di nuovo ». Se hai 60, 70 o 90 anni e dici « voglio cominciare di nuovo », sei un giovane. E se un giovane di 20 anni dice: « non posso più, non vedo il senso della mia vita, non voglio studiare… » è un vecchio anche se ha 20 anni.
Così sicuramente, quando la Madonna dice: « Ringrazio i giovani » ringrazia tutti coloro che hanno risposto nella preghiera, nel digiuno e nella fede, che si sono lasciati fare responsabili per la pace nel mondo.
(P. Slavko Barbaric – 6 settembre 1985)