Omelia della santa Messa – Medjugorje, 7 settembre 2019
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Parola del Signore.
Carissimi fratelli e sorelle in Gesù Cristo, siamo alla vigilia della Natività della beata Vergine Maria.
La Natività di Maria ha reso felice il cielo e questa valle di lacrime, gli angeli, i santi, i patriarchi, i profeti. Il mondo intero.
Con la Sua Nascita è giunto il momento della vera gioia per tutti gli abitanti della terra e del cielo. Tutto era in attesa di Colei che era stata promessa agli innizi, quando i nostri progenitori hanno commesso il peccato originale. In quel momento Dio ha promesso che sarebbe venuta la Persona più benedetta, più grande e più santa ed essa avrebbe aiutato a riconciliare gli uomini con Dio.
Fratelli e sorelle, nei cieli c’era un canto bellissimo, perchè era nata la Regina che avrebbe dato la gioia per tutta l’eternità.
Anche noi qui gioiamo da più di 38 anni per la venuta della stessa Madre.
Questa valle di lacrime ha gioito annunciando ai peccatori e ai giusti la Sua venuta.
Un antico padre del deserto ogni 8 settembre sentiva i bellissimi canti del cielo. Ha pregato a lungo per comprenderne il contenuto. Il cielo ha risposto: “In quel giorno nei cieli si canta, perchè è nata Maria. Sarebbe bello che la terra si unisse al cielo con il canto e celebrando il compleanno della Madre di Dio”.
Fratelli e sorelle, la Nascita di Maria è stato l’inizio della nostra salvezza. Ciò che gli angeli hanno annunziato a Betlemme è iniziato con la Nascita di Maria.
Noi abbiamo sperimentato in modo particolare il battitto del Suo Cuore purissimo.
Maria è venuta qui per mostrarci la via della salvezza e che porta alla beatitudine eterna. Lei per prima ha collegato il cielo alla terra. La Sua Nascita era prevista nei secoli e nei progetti di Dio. Lei era prevista per essere la Madre del Redentore e ha partecipato con Lui alla redenzione. Lo sappiamo bene dalla storia della salvezza.
La Sapienza di Dio ha scelto Maria per iniziare la nostra salvezza.
All’inizio satana si è servito di Eva per danneggiare tutta l’umanità. Dio si serve di una nuova Eva, Madre e Regina della Pace, per salvare tutta l’umanità. Maria è quella donna attesa dai nostri antenati. Il giorno felice della Nascita di Maria ha portato gioia al cielo, alla terra e allo Stesso Creatore. Dio Onnipotente ha gioito nel momento della Nascita della più santa, la Madre del mondo. Dio ha gioito per la Figlia prescelta. Gesù ha gioito per la Madre che Lo avrebbe portato in questo mondo. Lo Spirito Santo ha gioito, perchè è nata la Sua Sposa.
Celebrando la Natività della Madonna, noi approfondiamo la nostra fede e entriamo di più nel mistero della nostra salvezza. Dio ha voluto Maria con il Suo Cuore Immacolato; L’ha fatta più bella di tutte le stelle e di tutte le bellezze del mondo.
Maria, la nostra Madre Celeste, è sempre stata aperta a Dio, pronta a sentire ciò che Dio Le diceva, per realizzare ciò che Dio attendeva da Lei. In tutto desiderava la Volontà di Dio.
Celebrare le festività di Maria significa ammirare la Sua Vita e accettare il Suo ruolo. Maria è il nostro modello più grande. Maria ha compiuto in tutto la Volontà di Dio.
La Volontà di Dio riguarda ciascuno di noi. Dio ha voluto che ciascuno di noi nascesse. La Volontà di Dio è che voi questa sera siate qui. La Volontà di Dio è che celebriamo insieme la santa Messa. La Volontà di Dio si realizza quando tu dici: “Dio, Ti permetto di fare qualsiasi cosa con me”. Ciò che ha fatto Maria, la più santa, la più benedetta che abbia camminato in questa valle di lacrime.
Dio ci può guarire se siamo ammalati. Può risolvere ogni nostro problema se glieLo offriamo sinceramente: “Dio, sia fatta la Tua Volontà in tutto quello che mi succede”. Vivere la Volontà di Dio significa permettere a Dio di guidarti con la forza del Suo Spirito.
In questo modo diffonderai agli altri la felicità. Questo lo impariamo in questo luogo.
Maria è la Madre del Salvatore, la Stella del mattino che ci ha annunciato, con la Sua Venuta, la Nascita di Gesù Cristo.
Quando noi celebriamo la festa di Maria salutiamo Colei che è il Sole di Giustizia, perchè ci ha portato il nostro Salvatore. Maria è stata preservata dall’inizio dal peccato originale. Dal primo momento della Sua Vita era piena di grazia. Non solo era piena di grazia, ma era tutta fatta di grazia.
Tutto ciò che Dio poteva dare di buono lo ha dato a Maria. Maria è stata concepita senza peccato. Ha perseverato la Sua Immacolata Concezione, è diventata Beata.
Ecco l’occasione per noi. Ascoltando il Vangelo abbiamo un messaggio di Dio. Questa sera nel Vangelo Gesù ci dice: “Se uno viene da Me e non Mi ama più di quanto ami suo padre, madre, moglie, figli e fratelli, non può essere Mio discepolo”. Devi anche accettare la tua croce e rinunciare a tutti i peccati.
Gesù non dice che dobbiamo odiare nostro padre o la nostra madre. Questo è un peccato. Ma ci dice che nulla deve esserti d’ostacolo per appartenere completamente a Gesù. Se ami Veramente Gesù amerai tua madre, tuo padre, i figli, fratelli e tutti gli uomini. Sarai d’aiuto a tutti per potersi salvare.
Maria ha seguito la Volontà di Dio in tutto. Ecco perchè Dio si è glorificato in Lei e desidera farlo in ciascuno di noi se Glielo permettiamo per arrivare agli altri.
Siamo invitati ad essere apostoli di Gesù. Se crediamo veramente in Gesù e se Gli offriamo la nostra vita con la forza del Suo Spirito ci guiderà verso coloro che hanno bisogno di sentire da noi la Buona Notizia.
Questo non è soltanto il compito dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose, ma di tutti noi.
Maria, nostra Madre e nostra potente Avvocata e Consolatrice, è venuta anche qui. Desidera aiutarci, affinchè tutti siamo fedeli e convinti. Intercede presso Suo Figlio.
Chi prega il Rosario, chi celebra la Messa non può sbagliare la strada.
Dobbiamo pregare, affinchè Maria sia la nostra potente Avvocata in ogni nostra situazione, perchè Maria era ed è Intermediatrice tra noi e Cristo. Per arrivare a Gesù abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi verso di Lui. Si tratta di Maria. Lei è la via più corta e più sicura per giungere a Gesù.
Gesù viene in questo mondo per Maria e desidera che noi giungiamo al cielo attraverso la Madre e Vergine.
Qui ci ha detto: “Desidero invitarvi alla santità. Il Mio desiderio ardente è che siate felici in questa valle di lacrime e poi nella vita eterna che veniate da Me. Ma venite con il dono della santità”.
Qui impariamo come si diventa santi, umili e come si arriva a Gesù. Cristo ci donerà la santità.
Un giovane americano ha raccontato che era stato condannato a 20 anni di carcere. Un giorno ha guardato un dvd su Medjugorje. Al momento del filmato dell’apparizione ha visto una bellissima Signora che gli ha detto: “Figlio Mio, Io sono tua Madre. Convertiti!”
Non sapeva chi fosse questa Signora vestita di bianco. Non sapeva cosa significasse convertirsi. Un altro carcerato gli ha detto: “Qui abbiamo il cappellano. Chiediglielo”. Glielo ha domandato e il sacerdote gli ha fatto catechismo per un anno intero. Poi è diventato cattolico e ha ricevuto i tre Sacramenti. Ha cominciato a pregare il Rosario e ha capito quanto importante sia la preghiera nella vita di un cattolico. Ha iniziato a formare gruppi di preghiera nel carcere. Ha trasformato il carcere in un grande gruppo di preghiera. I detenuti erano più di 700.
Adesso che è uscito dal carcere spesso tiene conferenze e ringrazia la Regina della Pace, perchè è diventato cattolico. Ora desidera aiutare gli altri a convertirsi.
Fratelli e sorelle, le vie del Signore sono infinite. Alcuni hanno visto la chiesa e i monti di Medjugorje in sogno. Altri hanno sentito la chiamata durante la preghiera.
Noi che crediamo sappiamo che non esiste il caso. Nulla succede senza che lo voglia Dio.
Molti dicono che senza Medjugorje non avrebbero potuto immaginare un cambiamento, la fede, la preghiera. Dicendo così testimoniano che Dio opera in questo luogo santo.
Chiunque sia venuto qui è tornato a casa diverso. Più umano, più giusto, più beato.
Questo è il desiderio della nostra Madre Celeste.
Amen.
fra Petar Ljubicic
Fonte: (Registrazione di Flavio Deagostini)
(Trascrizione a cura di A. Bianco)